Locorotondo, bianco cerchio magico del Salento

locorotondoBianche, bianchissime nelle calde giornate di sole, armoniosamente adagiate una accanto all'altra in un intimo e luminoso disegno a cerchi concentrici. Sono le abitazioni che formano il candido borgo pugliese di Locorotondo, certamente tra i più belli d'Italia nella sua magica e suggestiva semplicità. Perla dell’alto Salento, sospeso tra sogno e realtà dai suoi 400 metri di altezza offre uno scorcio mozzafiato sul territorio circostante, tra trulli e antiche masserie delimitate dai secolari muretti a secco, macchia mediterranea e luccicanti uliveti.

cerchio di locorotondo

Il borgo è emozione allo stato puro, con le sue graziose casette a ‘cummerse’ i cui tetti spioventi sono ricoperti di lastre calcaree chiamate chiancarelle. Un tempo racchiuso da una cinta muraria protettiva, il nucleo antico è oggi 'protetto' dalle più recenti edificazioni, nascosto come una gemma da scovare e all'interno della quale perdersi per ore. Passeggiare silenziosamente tra le sue strette e labirintiche stradine è come ritrovarsi in un luogo d'altri tempi, osservato senza fastidio ma anzi con ammirazione, dagli anziani che vivono nelle storiche abitazioni e che trascorrono i pomeriggi seduti sull’uscio di casa, godendo dello splendore del loro meraviglioso paese. Locorotondo è storia e cultura con una spiccata vocazione enogastronomica. Tutte da scoprire sono la neoclassica Chiesa Madre dedicata a San Giorgio e la romanica Chiesa di Santa Maria della Greca e prodotti come il vino bianco Locorotondo Doc e i saporiti involtini di trippa d’agnello. Un dipinto ad acquarello tra il bianco della calce e il verde dei rigogliosi balconi, un sogno ad occhi aperti.


Autore: F.B.