Faenza citta' d'arte

FaenzaLa splendida cittadina romagnola trae le proprie origini in epoca pre romana, crescendo come centro commerciale per scambi effettuati da celti ed etruschi. Il suo sviluppo maggiore si ebbe proprio dopo la conquista romana nel II secolo a.c., diventando ben presto il centro più importante, a livello mondiale, nella produzione delle famose ceramiche prodotte dai mastri artigiani.

Situata in provincia di Ravenna, Faenza gode ancora di quell'atmosfera medievale che caratterizza il suo centro, ricco di palazzi storici e vicoli stretti che si aprono su cortili maestosi, nei quali spiccano ancora fontane e giardini nascosti a occhi estranei.

La vivace cittadina, oltre a richiamare i turisti per le mostre incentrate sulle maioliche e le fiere settoriali inerenti la produzione agricola della zona, offre un gran numero di eventi che la rendono festosa in quasi ogni momento dell'anno. A partire dalla “Nott de Bisò” che si svolge nei primi giorni di gennaio.

Questa festa è dedicata all'anno passato, impersonato in un fantoccio raffigurante un saraceno chiamato Niballo (storpiatura del nome Annibale), il quale raccoglie tutte le avversità e gli eventi negativi accaduti nell'anno precedente e viene bruciato in piazza per mezzo di un grande e allegro falò, circondato da bancarelle colorate che offrono il “bisò”, tipico vino caldo e aromatizzato con spezie, servito in particolari gotti di ceramica.

In febbraio è possibile assistere al Carnevale dei Ragazzi, caratterizzato da carri allegorici, in marzo si svolge la festa di San Lazzaro, aprile è il mese dedicato alla Sagra della Campagna, maggio alla Sagra del Castrato e, di festa in sagra, si arriva all'estate e al Palio di Faenza. Il Palio del Niballo ha origini come rievocazione storica del volere dell'imperatore Federico Barbarossa, il quale nel 1164 volle verificare la maestria dei cavalieri faentini in battaglia, facendo organizzare la prima giostra a Enrico e Guido Manfredi di cui era ospite. Tale evento rimase impresso nella memoria popolare al punto da far correre a Faenza, dal XIII secolo in poi, ben altre quattro giostre nel corso dell'anno. Al Palio partecipano i cinque rioni della città e si svolge dalla quarta domenica di giugno in poi. Attorno alla gara si sviluppano manifestazioni, concerti, mostre e altri eventi.

Faenza è una città in cui le tradizioni, la cultura e le opportunità offerte dall'epoca moderna si combinano in una perfetta miscela adatta a soddisfare qualsiasi esigenza. Le mete turistiche portano il visitatore a Piazza del Popolo, caratterizzata dal loggiato di Palazzo Manfredi, seguendo un tracciato unico fino a Piazza della Libertà in cui spicca la Fontana Monumentale, costruita da un progetto di Fra Domenico Paganelli e la facciata imponente del Duomo. Molti sono gli alberghi, gli agriturismi ed i bed&breakfast presenti in zona e presentano una vasta scelta sia per i servizi offerti che per le tariffe esposte.

Dunque Faenza offre non solo la tipica ospitalità romagnola, un percorso storico fatto di arte e tradizioni, un'antica produzione nell'oggettistica in ceramica, ma anche un'arte culinaria e vinicola riconosciuta a livello internazionale, la quale da modo di poter godere di un'atmosfera unica e particolarmente allegra.


Autore: A.V.