Alla scoperta di Bruges: museo a cielo aperto nel cuore del Belgio

Brugesdi Laura Tirloni - Perchè visitare Bruges? Forse perché è la città medievale meglio conservata d'Europa o forse perché è il museo a cielo aperto più romantico del continente, un vero scrigno di tesori. Non a caso è soprannominata la “Venezia del Nord”. Nel 2000 è stata riconosciuta Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO e nel 2002 è stata Capitale Europea della Cultura. Con le sue vecchie case della ricca borghesia mercantile, le chiese antiche e i palazzi fiamminghi posti lungo i numerosi canali sormontati da ponticelli in pietra, Bruges incanta.

Il luogo più suggestivo da cui partire per l'esplorazione è senza dubbio la piazza del mercato, Markt, incorniciata dalle tipiche case in mattoncini rossi (Bouchoutehuis) e in cui si erge l'alta figura della torre civica, Belfort, 83 metri in altezza nonché simbolo della città. Nella parte alta della torre si trova una specie di carillon costituito da 47 campane e si può godere della vista sul Markt. Sul lato settentrionale del mercato troviamo il Palazzo del Tribunale Provinciale. Un'altra piazza poco distante, il Burg, contiene lo splendido municipio in stile gotico, Stadhuis.

Dentellière ... à BrugesLa città vanta anche alcune delle principali collezioni d'arte del Paese. Il Groeninge Museum ospita la più interessante esposizione di quadri, soprattutto fiamminghi, della città. Da non perdere tra gli altri i capolavori "Madonna del canonico van der Paele" di van Eyck e il "Giudizio Finale" di Bosch.

Altri edifici che meritano una visita sono la cattedrale gotica del Santissimo Salvatore, il palazzo del Municipio, le Halles e la Basilica del Sacro Sangue. Questa è composta da due cappelle, una in stile romanico, l'altra in stile gotico; in quest'ultima è contenuto il venerato reliquiario con il sangue di Cristo. Splendidi i dipinti della scuola di Van Dyck, le sculture in legno, l'altare in marmo e il pulpito a forma di globo terracqueo.

Imperdibile anche il Begijnhof, (beghinaggio), ossia l'insieme di cortili sui quali si affacciano le antiche case delle beghine, confraternite di donne religiose dedite ad attività caritative ed artigianali, presenti nei Paesi Bassi dal XIII secolo. Oggi ospita un monastero di monache benedettine. Poco distante dal Begijnhof si incontra il Minnewater, il ben noto "lago d'amore" con gli immancabili cigni, che dona una nota di dolcezza a tutta la città.

Se dopo questo lungo peregrinare dovesse presentarsi un certo languore sappiate che a Bruges non mancano mai dell'ottimo pesce, cioccolato e birra a fiumi. Ampia scelta tra zuppe di pesce, piatti di cozze, aringhe e patate fritte, il tutto accompagnato da un bel boccale di birra. In Belgio se ne producono sino a 600 tipi diversi!

Forse è per tutto quest'insieme di suggestioni che quando penso a un luogo dove perdersi e lasciarsi trasportare dai propri pensieri penso alla quieta Bruges, città languida e romantica, stimolante e al contempo rassicurante, una città che supera qualsiasi aspettativa.

Laura Tirloni 


Autore: Laura Tirloni