Belfast - la citta' che fa ridere, piangere e cantare

Belfast muralDi Laura Tirloni - Dopo lunghi anni di aspri conflitti e sanguinosi scontri tra opposte fazioni religiose, Belfast ha finalmente voltato pagina. La capitale dell'Irlanda del Nord (Ulster) è oggi una metropoli fiorente e del tutto sicura, e forse, proprio per la sua tormentata storia, tra le più amate dai turisti di tutto il mondo. Nella città sono ancora evidenti i segni di questa sofferta pagina di storia. A ovest del centro, i quartieri protestanti più integralisti risiedono lungo la Shankill Road mentre le frange cattoliche estremiste si incontrano sulla Falls Road. I quartieri delle due opposte fazioni sono ancora oggi divisi da barriere “peace walls” costruite nel 1969 dall'esercito britannico. L'estro popolare ha dato vita a numerosi murales che oggi costituiscono un'attrazione turistica cittadina. I lealisti hanno colorato le facciate delle case e i marciapiedi di rosso e blu mentre i cattolici hanno utilizzato il verde e il bianco, i colori della bandiera irlandese. Ma Belfast è, ovviamente e per fortuna, molto altro e di più.
BELFAST MURAL SHANKILL

La città è bagnata dal fiume Lagan che più a nord sfocia nel Belfast Lough, l'area portuale da cui nel lontano 1912 salpò il Titanic, disastrosamente affondato pochi mesi dopo al largo della Nuova Scozia. Nel centro, all’ombra delle architetture vittoriane, possiamo ammirare piazza Donegal con il Palazzo Municipale; da qui, proseguendo lungo la Royal Avenue giungiamo alla chiesa anglicana di Sant'Anna e imboccando la High Street, all'Albert Memorial Clock, una delle maggiori attrazioni della città. Nell'area si possono ammirare anche gli “Entries”, stretti vicoli con numerosi pubs tra i più rinomati. In direzione est si giunge alla Waterfall Hall, la grande sala concerti sulla banchina del fiume Lagan. Imboccando la Great Victoria Street s'incontra la Queen's University e la Palm House, enorme serra di vetro con numerose piante tropicali all'interno dei Giardini Botanici, sistemati nel 1828. Nella zona troviamo anche la Grand Opera House e il Crown Liquor Saloon, il pub più antico e famoso di Belfast, dotato di un salone in stile vittoriano, con piastrelle colorate e sculture dove gustare un'ottima Guinness o una biondissima Harp. Accanto si trova la “Great Victoria Street railway station”, la maggiore stazione ferroviaria della città. Il centro città è anche un susseguirsi di boutiques e negozi alla moda oltre agli alberghi di design.

Belfast Castle Oct 2010 006

Una visita merita senza dubbio anche il Belfast Castle. Situato sulle pendici della scogliera di basalto di Cave Hill, la tenuta, eretta nel 1828, oggi ospita un negozio di antiquariato e un ristorante.

Belfast è tutto questo. Una città giovane, moderna e vibrante. Nuova e finalmente pacificata, ma che preserva piena memoria del suo sofferto passato. Una città che fa ridere, piangere e cantare. Assolutamente da visitare.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Autore: Laura Tirloni