Week end enogastronomico a Pantelleria, tra mare, vini e ottima cucina

 

Di Laura Tirloni - Per gli estimatori del mare e dell'enogastronomia, non c'è miglior modo di chiudere quest'estate così capricciosa, con un week end lungo, alla scoperta di una delle isole più affascinanti e selvagge del Mediterraneo e della sua enogastronomia.

Perché dunque non puntare verso l'isola di Pantelleria, che anche in questo mese sa regalare giornate calde, qualche bagno e prezzi decisamente inferiori rispetto all'alta stagione?

Conosciuta soprattutto per la sua natura aspra e lo splendido mare, quasi privo di spiagge, nella sua parte interna, Pantelleria possiede anche un altro volto, più godereccio: quello delle coltivazioni di capperi, di uva zibibbo e soprattutto di uva dolce da cui si producono gli inimitabili e rinomati Passito e Moscato di Pantelleria

Tra i prodotti tipici l'isola riserva altre prelibate sorprese: dalle ottime olive, ai formaggi, tutti da scoprire, con itinerari su misura che si snodano fra cantine, aziende agricole, laboratori, dove entrare in contatto con i segreti dei piatti che caratterizzano la cucina isolana.

E, ancora, ogni giorno, nella piazza adiacente al Castello Barabacane, degustazioni e aperitivi, ospitati anche all'interno delle numerose e rinomate cantine che in determinate occasioni aprono le loro porte ai visitatori.

Per un assaggio della cucina dell’isola, sicuramente da non perdere un piatto di spaghetti al pesto di pantelleria o una portata di cous cous di pesce, seguiti dall'impareggiabile “bacio pantesco”, ossia tipiche frittelle di pasta, ripiene di ricotta dolce. O perché no, farsi tentare dai gamberoni con gelatina di uva zibibbo o da una sublime pasta al pesto di capperi e terminare sorseggiando un ambrato passito alle luci del primo tramonto, vista mare.

 


Autore: Laura Tirloni