Providencia - L'isola colombiana antico covo del pirata Morgan

 

Di Laura Tirloni - L'isola di Providencia è un paradiso terrestre montuoso, di origine vulcanica, che si trova a 90 Km a nord di San Andres, nell'arcipelago colombiano (dichiarato dall'UNESCO 'Riserva Mondiale della Biosfera').

L'isola accoglie i visitatori con le sue spaggie bianche (le principali sono quelle di Bahia Aguadulce, Bahia Suroeste e Bahia Manzanillo), ombreggiate da palme, e i tranquilli villaggi, che ne fanno un luogo ideale per chi è in cerca di una vacanza all'insegna del mare e del relax.


Belli i suoi edifici in caratteristico stile anglo-caraibico. Da non mancare, una visita al Parque Nacional MCBean Lagoon, nella parte settentrionale dell'isola: un'area naturale protetta, ricca di mangrovie, e costituita in gran parte da un largo litorale di cui fanno parte i pittoreschi isolotti di Cayo Cangrejo e Cayo Tres Hermanos.

Merita una visita anche la località di Santa Catalina, con le sue piccole spiagge deserte e il suggestivo dirupo roccioso, che richiama la forma di una testa umana, alla cui base si trova una grotta sottomarina.


La parte interna di Providencia è costituita in prevalenza da montagne, ricoperte da una lussureggiante vegetazione, tra cui il rilievo di el Pico.
 

Ma la vera grande attrattiva dell'isola e lo snorkeling e le immersioni subacquee, alla scoperta delle meraviglie coralline, in acque semplicemente cristalline.


Per chi si fosse lasciato sedurre e volesse partire alla scoperta di questi luoghi, l'isola è facilmente raggiungibile da San Andres, con frequenti collegamenti aerei giornalieri, mentre per spostarsi al suo interno, si può affittare un motorino o ci si può affidare ai numerosi collectivos e pick-up che percorrono la strada circolare, lungo le due direzioni.

 

Non più di diciassette chilometri quadrati immersi nel mare dei Caraibi,  dove potrete stare certi di non trovare mai la folla del turismo di massa. E ad attendervi, l'atmosfera di un pezzetto di Giamaica, come non la trovate più in quella vera. Buon viaggio dunque!


Autore: Laura Tirloni