Pedalando lungo la splendida ciclovia che collega Italia e Austria

La pista ciclabile Alpe Adria Radweg collega Salisburgo a Grado

 

 

 

Di Laura Tirloni

 

 

Siete amanti del cicloturismo, della natura e avete a disposizione almeno una settimana di vacanza? In questo caso, la ciclovia italo-austriaca Alpe Adria Radweg potrebbe davvero fare al caso vostro.

 

Il percorso, eletto migliore ciclovia del 2015 (tra le 12 realizzate di recente in Europa), si snoda per 400 Km tra Grado e Salisburgo, collegando Italia e Austria e attraversando pittoreschi borghi e panorami suggestivi.

 

 

La Ciclovia transfrontaliera Alpe Adria Radweg nasce dalla collaborazione di tre enti italo-austriaci per lo sviluppo della mobilità sostenibile, desiderosi di creare un itinerario su due ruote che superasse le Alpi e collegasse il Centro Europa al mare Adriatico.


 

Nel 2008 sono partiti i lavori per trasformare il sogno in realtà e nel 2015 il meritato riconoscimento per questo percorso che parte da Salisburgo (o viceversa) e attraversa le cittadine di Villach, Udine, Aquileia per terminare nella splendida Grado.


 

Vi siete lasciati tentare? Allora vi potranno interessare le tappe del percorso. Se avete intenzione di partire dalla mozartiana Salisburgo, attraverserete in bici la valle del Salzach e di Gastein fino a Bockstëin. Da qui un treno navetta vi condurrà in pochi minuti a Mallnitz da dove si potrà riprendere a pedalare verso la Carinzia, passando attraverso le località di Spittal, Villach e Arnoldstein. Il tratto italiano, altrettanto suggestivo, segue in parte il percorso di vecchie ferrovie dismesse e, dopo aver attraversato le località di Tarvisio, Pontebba, Gemona, Aquileia e Udine, interessanti sia sul piano naturalistico che storico, si conclude a Grado, sulla costa del mare Adriatico.

 


In generale l'intero percorso, suddivisibile in circa 8 tappe, è ben segnalato, adeguatamente attrezzato e non presenta particolari difficoltà, oltre a essere accessibile a tutti.


Per maggiori info : www.ciclovia-alpeadria-radweg.eu/it/


Autore: Laura Tirloni