In Normandia, per le strade di Honfleur

Sull’estuario della Senna, in Bassa Normandia si è conservata intatta l’antica cittadina di Honfleur, una delle località francesi più apprezzate dai turisti.  L’atmosfera che si respira attraversandola riporta indietro nel tempo e svariati sono gli aspetti che la rendono gradevole ed interessante.

Cittadina portuale che permette l’accesso al canale della Manica, Honfleur costituì in passato un punto cruciale, sia per gli attacchi francesi contro l’Inghilterra che viceversa. Dal suo porto, inoltre, iniziarono nel 1500  i viaggi verso il continente americano appena scoperto e già agli inizi del 1600 si erano avviati i commerci con le Azzorre, le Antille, l’Africa e il Canada, non solo di merci, ma in gran parte di schiavi. Con l’avvento delle guerre napoleoniche, il commercio e il porto conobbero un quasi definitivo declino e furono soppiantati dal ruolo sempre più importante del vicino porto di Le Havre, ad oggi il secondo porto commerciale della Francia.

Il prevalere di Le Havre e, soprattutto, il fatto di non essere stata bersaglio dei bombardamenti durante la seconda guerra mondiale ha fatto sì che Honfleur abbia potuto conservare intatte tutte le sue caratteristiche, senza subire i danni del tempo. Lo stupendo centro storico, con le stradine e le antiche case alte e strette, si sviluppa intorno al vecchio porto. Molto particolare è il soffitto della chiesa di Santa Caterina tutta in legno, opera dei carpentieri navali, che assomiglia allo scafo di una nave, mentre la chiesa di S. Etienne ospita il museo antico dedicato agli esploratori che partirono da Honfleur per le Americhe.

Poco distante dal centro ed in posizione sopraelevata, l’antico santuario di Notre-Dame di Grâce permette di ammirare il mare, l’Estuario della Senna e Le Havre. Immersi nella caratteristica bellezza della cittadina portuale hanno dipinto famosi pittori, soprattutto Impressionisti, tra i quali Monet e Boudin, quest’ultimo nato proprio a Honfleur, come il concittadino compositore Satie. Nella casa dove visse il compositore, famoso per le musiche al pianoforte, è allestito un museo che celebra la personalità innovativa dell’autore attraverso un percorso musicale.

Le opere degli Impressionisti possono essere invece ammirate presso il Museo Boudin e se si vuole conoscere da vicino la tradizione normanna, soprattutto per quanto riguarda l’arredamento ci si può recare al Museo etnografico. Il turista può approfittare di uno speciale Pass per accedere ai musei a tariffe ridotte. Numerosi eventi si svolgono durante l’anno, tra cui  la Festa dei marinai durante la Pentecoste per celebrare la vocazione marinara di Honfleur e ogni prima domenica del mese i mercatini di antiquariato, oltre a mostre, spettacoli e incontri, alcuni dei quali si tengono presso gli antichi magazzini del sale, oggi completamente riadattati e restaurati. A pochi km da Honfleur si possono raggiungere le spiagge sabbiose di Trouville e della più modaiola Deauville.


Autore: Luciana Cattaneo