Un week end a Napoli

Napoli Vesuvio “Vedi Napoli e poi muori” diceva Goethe e solo chi è stato nel capoluogo partenopeo, almeno una volta nella vita, può capire il vero senso di questa affermazione. La città di Napoli è un’esperienza che coinvolge tutti e cinque i sensi contemporaneamente in un mix di colori, profumi, odori, sapori e musiche. Ricca di storia, cultura e tradizioni può essere inclusa a pieno titolo nell’elenco delle città museo, poiché è essa stessa, con le sue strade e i suoi vicoli è un museo a cielo aperto. Anzi, è solo così, stando in strada che si può cogliere il vero spirito di questa città, ricca di contraddizioni e di fascino. Naturalmente chi visita Napoli nei mesi di Novembre e Dicembre non può esimersi dal fare un giro a San Gregorio Armeno, la via dei presepi nel cuore del centro antico di Napoli a San Biagio dei Librai. Passeggiando tra le botteghe artigiane e ammirando le splendide creazioni della tradizione presepiale del ‘600 e del ‘700 si respira il vero spirito del Natale. Una visita ancora più suggestiva se fatta di sera (nei fine settimana di dicembre le botteghe restano aperte fino a mezzanotte) circondati dai festoni natalizi e dallo scoppiettio delle caldarroste sulle braci dei venditori ambulanti. Alla fine della strada dei pastori ci si ritrova in una piazzetta, Piazza San Gaetano, li c’è la chiesa di San Lorenzo porta d’accesso ‘alle viscere’ della città: Napoli Sotterranea. I suoi cunicoli e le sue grotte utilizzate come rifugio durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale e non solo raccontano un’altra storia rispetto a quella ufficiale, una storia parallela della città e dei suoi abitanti. Le visite sono possibili tutti i giorni fino alle 18,00. A due passi da San Gregorio Armeno, ritornando su via Duomo c’è il Duomo di San Gennaro, con il museo che custodisce il leggendario “Tesoro” frutto di secoli di devozione e l’ampolla con il sangue del santo protettore. Ma se si vuole respirare veramente lo spirito partenopeo, allora bisogna fare una passeggiata a Spaccanapoli, il decumano inferiore, quello che attraverso in orizzontale la città antica, da Forcella, a San Biagio dei Librai, fino a Piazza San Domenico, Piazza del Gesù con la splendida chiesa barocca del Gesù Nuovo e il Chiostro di Santa. Un consiglio, quando si passeggia per Spaccanapoli bisogna guardarsi intorno, perché ogni palazzo, ogni bottega, ogni angolo ha una storia a sè da raccontare. Napoli è anche il suo mare, quindi, è inevitabile fare un salto al “Borgo Marinari” ai piedi del suggestivo “Castel dell’Ovo”. Ma Napoli ha tante facce e due giorni sono pochi per poterla visitare tutta, ma, per avere un assaggio della città “istituzionale” allora una puntatina a piazza del Plebiscito e al Palazzo Reale è d’obbligo. Impossibile partire da Napoli, infine, senza aver assaggiato almeno una volta la vera pizza napoletana, quella di Michele ai Tribunali. Un estasi di sapori.


Autore: A.V.