Siviglia, un tuffo nel passato tra novita' e movida

Situata a sud-ovest della Spagna sulle rive del fiume Guadalquivir, Siviglia è il capoluogo dell’Andalusia e una delle maggiori città spagnole. In assoluto la più importante città del sud della Spagna, è stata dichiarata Patrimonio Unesco grazie a monumenti come la Giralda, la Cattedrale, l’Alcazar e l’archivio delle Indie.

Attorno al nucleo centrale di Siviglia si sviluppano i quartieri dell’Arenal e di Santa Cruz, uno dei più caratteristici di Siviglia. Entrambi in stile arabo, sono costituiti da una rete fittissima di piccoli vicoli e piazzette su cui si affacciano bassi edifici con le facciate bianche e ocra, molte delle quali provviste del caratteristico patio.

Sulla riva occidentale del Guadalquivir, un altro rione caratteristico è quello di Triana, con il mercato coperto e le testimonianze arabe e romane. Il quartiere era in passato abitato da marinai e artigiani, tra cui ceramisti e ancor oggi è possibile trovare ceramiche artigianali di qualità. La Macarena è il quartiere più popolare della città che, tuttavia, custodisce alcuni edifici monumentali e l’esempio più notevole in stile barocco di Siviglia, la Chiesa di San Luis sull’omonima via.

A metà del 13° secolo,  a seguito della fine della dominazione araba, molte moschee vennero trasformate in chiese cristiane. La testimonianza più notevole  è costituita dalla Giralda, la torre campanaria della cattedrale, che in realtà era un antico minareto. Per la sua altezza, 103 mt, è perennemente visibile in molti angoli della città. La Cattedrale di Siviglia, in stile gotico rinascimentale, è la terza al mondo per grandezza dopo San Pietro a Roma e St. Paul a Londra, oltre ad essere la più grande della Spagna. Gli interni grandiosi conservano il mausoleo di Cristoforo Colombo.

Un aspetto caratteristico di Siviglia sono le antiche  fortezze reali, o alcazar, dotati di magnifiche sale, cortili e giardini, dove si uniscono diversi stili, dall’arabo al neoclassico. Siviglia conobbe il periodo di massimo fulgore con la scoperta dell’America e la costituzione delle colonie oltre oceano, che la resero la città più ricca di Spagna. A testimonianza del suo fulgido passato, il palazzo che ospita l’Archivio delle Indie si affaccia sulla Plaza del Triunfo e conserva oggi migliaia di documenti di immenso valore.

Sulle rive del Guadalquivir domina la Torre del Oro, del 13° secolo, anticamente utilizzata per il controllo della navigazione sul fiume e un tempo ricoperta da maioliche dorate. Al suo interno è allestito oggi il museo navale. Siviglia dispone di una tra le più antiche e grandi arene dei tori che risale al 18° secolo e ospita il museo dedicato alla tradizione della  corrida, tuttora rappresentata e meta di molti appassionati.

Tra le piazze più famose di Siviglia, Plaza de San Francisco a nord della Cattedrale, viene considerata come la più centrale, da cui ci si può immettere in Calle de las Sierpes, ricca di negozi e, quindi, ideale per lo shopping. Sulla piazza è situata la Casa de Pilatos, in stile rinascimentale e andaluso, l’edificio più riccamente decorato della città. Altre due piazze, Plaza de Espagna e Plaza de America sono poste all’interno del Parco di Maria Luisa, il più bello di Siviglia. La prima è a forma di grande semicerchio delimitato da due torri, circondato da portici con balaustre e panchine con decori in maiolica. Adiacente alla piazza, una delle più spettacolari della città,  si trova un laghetto e un corso d’acqua navigabile. La seconda, immersa nel verde, ha nel centro una grande fontana con intorno tre padiglioni, oggi sede di musei.

Il Parco Maria Luisa fu donato dal’omonima principessa nel 1893 e riadattato nel 1929 in occasione dell’Esposizione Iberoamericana per ospitare i padiglioni espositivi. In quell’occasione furono realizzate altre nuove aree urbane e fu così anche nel 1992, quando in occasione dell’Expo fu costruita l’immagine della Siviglia moderna, il ponte dell’Alamillo che congiunge il centro con l’Isola della Certosa e i palazzi modernisti. Alcuni spazi espositivi sono stati riutilizzati per diverse iniziative, come il parco tematico Isla Magica che permette, ad adulti e bambini, di ripercorrere un viaggio nel passato tra divertimento e avventura. La visita all’Isla Magica è compresa nella Siviglia Card, la carta turistica che consente di visitare a prezzi convenienti i vari luoghi culturali e di divertimento della città.  

Come in tante altre città spagnole, anche a Siviglia non mancano i luoghi e le occasioni per divertirsi ed evadere. Il rione di Santa Cruz, con i suoi numerosi bar è l’ideale per gustare i tipici tapas e i vini regionali. Per sfuggire alle calde giornate e serate estive, le sponde del Guadalquivir offrono numerose opportunità, come nel tratto tra ponte San Telmo e Isabella II, a Calle Betis e il Ponte Alamillo dove si concentrano pub, ristoranti e locali alla moda. Anche nel centro di Siviglia sono localizzati diversi bar e locali aperti nelle ore notturne, mentre se ci si vuole immergere nel flamenco, la zona ideale è il quartiere di Triana.   

 


Autore: Luciana Cattaneo