La spiaggia di Piscinas, nel Sahara della Sardegna

A parte il mare, sembra quasi di essere in pieno Sahara, sulla spiaggia di Piscinas, da quanto è suggestivo il paesaggio che la circonda. Una realtà unica in tutta la Sardegna e su tutto il territorio italiano, data dalla grandezza e dall’importanza dell’aspetto naturalistico di questa spiaggia che si estende lungo la Costa Verde nel sud-ovest della regione.

La spiaggia di Piscinas è costituita, infatti, da alcuni km di alte dune di sabbia finissima, alternate alla vegetazione, accanto all’area mineraria di Ingurtoso  e di Montevecchio, più a nord.

Il luogo è rimasto pressoché uguale a come la natura l’ha realizzato, con le dune in parte mosse costantemente dal vento ed in parte fisse, con il mare bello e incontaminato, ma non del tutto tranquillo e piuttosto profondo, con le pochissime strutture turistiche e la vastità della spiaggia che la rendono praticamente fuori pericolo dall’affollamento e dalla contaminazione.

Le vicine foci dei piccoli fiumi Rio Naracaulis e Rio Piscinas contribuiscono a rendere il tratto di mare particolarmente pescoso e nei momenti in cui cala il vento, la spiaggia di Piscinas diventa nota meta per gli appassionati di pesca. Anche i surfisti l’apprezzano, approfittando delle grandi onde per praticare il loro sport preferito.  Non manca neppure il tocco misterioso di un relitto di nave inglese imprigionato dalle sabbie e dal mare qualche secolo fa. 

Nonostante il vento e l’avanzare delle dune, la vegetazione ha trovato il modo per stanziarsi e sopravvivere con i ginepri, i vecchi olivi, il lentisco, il giglio marittimo, il papavero della sabbia e perfino la violacciocca.

Può accadere , a volte, che i cervi arrivano fino al mare e le tartarughe scelgano la spiaggia per depositare le uova. Tutto contribuisce a fare di questa spiaggia un luogo incontaminato e fuori dal mondo, nella forte suggestione di essere proiettati su un altro continente.

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