Jajce: la fortezza il castello e le cascate

Jajce 010Ed ecco un insolito itinerario nella Bosnia Erzegovina, all’interno di una cittadina fortificata d’inestimabile bellezza. Il suo nome è Jajce, un luogo che si arrampica sulle pendici di un ripido poggio raggiungendo i ruderi di un castello. Qui nel periodo medioevale, venivano incoronati i re di Bosnia.
Un ambiente che offre un tipico paesaggio di montagna. Ciò che salta all’occhio dei turista è la Fortezza, luogo accessibile attraverso una scalinata che conduce a  una torre a pineta quadrata. Qui si possono ammirare la bellezze della piccola Moschea delle Donne, continuando la passeggiata poi si raggiunge il castello.
Dalla Velika Tabija si può percorrere un altro tratto delle mura della cittadella fino alla Mala Tabija, la “Torre di Mezzo”. Le cose da vedere non finiscono qui, infatti, l’altra grande testimonianza storica di Jajce sono le catacombe.
Stiamo parlando di “luoghi del riposo” fatti costruire verso l’inizio del XV secolo dal duca Hrvoje, per conservare le spoglie della sua famiglia. All’interno delle catacombe si possono ammirare delle incisioni che raffigurano un sole e una mezza luna. . Tra i miti e le leggende riguardanti il sito, oltre alla non confermata voce che si tratti di un luogo di culto dei bogomili, risalta la fuga di Tito, che si dice si sia nascosto qui nel 1943.
Infine le cascate di jaice, sono alte ben 20 metri e sono nate grazie alla confluenza tra i fiumi Pliva e Vrbas. Per vederle al meglio, bisogna raggiungere i giardini che si trovano dietro la porta di Travnik, gli appassionati di fotografia che desiderano avere una foto della città vecchia sopra alle cascate dovranno attraversare il ponte Vrbas e raggiungere porta Banja Luka.
 


Autore: Sara Papis