Aldabra - Seychelles: un atollo per sognare

Aldabra Atoll, SeychellesUn mondo di corallo, disabitato e incontaminato, questo è l’atollo di Aldabra nelle Seychelles.

Regno incontrastato della tartaruga gigante che qui sopravvive con oltre 150.000 esemplari su un’estensione di 155 km quadrati, un dato che lo classifica tra i maggiori atolli corallini del mondo.

Un habitat esclusivo che ospita 190.000 specie, la cui unicità viene interrotta solo di tanto in tanto dai turisti che vi arrivano in barca e dagli scienziati, gli unici ad avere il permesso di soggiornare, presenti presso la stazione scientifica di Picard, una delle isole che compongono l’atollo insieme a Polymnie, Malabar e Grand Terre.

Aldabra reef

Aldabra  custodisce un’inestimabile valore naturalistico riconosciuto dall’Unesco, scandito dall’alternarsi delle maree che ogni giorno prosciuga e sommerge la grande laguna di 224 km quadrati. Mante, squali, barracuda, cernie giganti, pesci scorpione e pesci palla sono solo alcuni dei frequentatori abituali di queste acque.

Coralli multicolori, dalle forme più strane, ricoprono i fondali, le numerose rocce, gli isolotti e gli scogli dell’atollo, rendendolo un vero e proprio giardino acquatico.

Proprio così lo chiamarono gli Arabi, quando lo scopersero prima ancora dei Portoghesi che vi arrivarono nel 1511.

Aldabra Island, Seychelles

Da allora quasi niente sembra cambiato, le dune di sabbia e le spiagge deserte, circondate dalla vegetazione selvaggia, fanno di questo atollo difficilmente raggiungibile e destinato solo ai viaggiatori più motivati, un modello di autentico paradiso terrestre, un posto da sogno dove sarebbe bello poterci stare più a lungo di quanto duri il tempo di un’escursione.

 

Vedi anche: Arcipelago delle Seychelles


Autore: Luciana Cattaneo