Ceuta, una citta' sospesa tra Spagna e Marocco

Geograficamente compresa nella parte settentrionale del continente africano e nello stato del Marocco, Ceuta, insieme a Melilla, sono città autonome che appartengono a tutti gli effetti alla Spagna e all’Unione Europea. La maggioranza degli abitanti di Ceuta è spagnola, come pure la lingua ufficiale, ma ovunque si coglie un’atmosfera particolare in cui si mischiano gli elementi andalusi con quelli africani.

Il centro della città, tranquillo e ben tenuto, offre un’infinità di piccoli bar, ristoranti e pub raffinati, ma allo stesso semplici e caratteristici dove, come nel resto della Spagna, si può indugiare per le tapas di rito. Numerose sono le attrattive che testimoniano soprattutto l’importanza commerciale e militare che Ceuta ha rivestito nel passato.

Per la sua posizione strategica tra Mar Mediterraneo e Oceano Atlantico, a cavallo di due continenti, la città è passata infatti per diverse mani, dai Cartaginesi ai Romani e agli Arabi, dai Bizantini ai Portoghesi e agli Spagnoli che la governano dal 1580. La città situata sull’omonima piccola penisola è dominata dal Monte Hacho che la leggenda vuole essere una delle due Colonne di Ercole, il confine estremo del mondo nell'epoca classica, sulla cui sommità sorge il forte costruito dai Bizantini, successivamente ampliato da Portoghesi e Spagnoli. 

Dal forte si può godere un magnifico panorama sulla città e la striscia di terra che si allunga nel mare. In città, le mura reali perfettamente restaurate secondo quelle originali del 16° secolo, sono una delle attrattive maggiormente visitate, ospitando al suo interno anche un Museo di mostre temporanee. Il Museo della Legione illustra, invece, uno spaccato della storia militare spagnola con armi, uniformi e altro materiale esposto. Dragones Ceuta 1 (HDR)

I bagni arabi con i caratteristici archi evidenziano lo stile arabo, visibile anche nella Casa dei Draghi, un ex-residenza arricchita da figure fantastiche, con quattro draghi che sembrano spiccare il volo dal tetto. L’architetto G. Manrique, famoso per avere creato molte delle sue opere alle Canarie ha lasciato le sue tracce anche a Ceuta, con la realizzazione del Parco Marino del Mediterraneo, una grande area che dà sul mare e comprende una grande laguna, due piscine di acqua salata, un casinò dalle sembianze di una fortezza, diversi bar e ristoranti.  Non mancano nemmeno le spiagge a Ceuta, ad esempio la discreta  Playa de Torrecilla, appena fuori dalla città.

Ceuta beach

Come Melilla, anche Ceuta è una zona franca dell’Africa del Nord, dove le merci sono assoggettate a poche tasse o addirittura  a nessuna e la divisa ufficiale è l’euro.  I collegamenti con la Spagna avvengono tramite un eliporto e traghetti che attraversano lo stretto di Gibilterra. Il clima mite con temperature che non vanno al di sotto dei 12° nei mesi più freddi e massime che non superano i 25° nella stagione estiva invita a conoscere questo particolare angolo della Spagna in qualsiasi momento dell’anno. Una realtà europea  a stretto contatto con il Marocco e il continente africano di cui se ne respira l’aria in ogni vicolo e nel paesaggio che la circonda.

 


Autore: Luciana Cattaneo