Feltre: dal centro storico alla pista di fondo

Volendo unire la visita ad una cittadina storica con lo sport, si può raggiungere Feltre, in provincia di Belluno. Il centro storico è posto sul crinale di un colle e conserva al suo interno diversi edifici del 16° e 17° secolo con le facciate decorate da dipinti e disegni. L’asse principale della parte antica è la caratteristica Via Mezzaterra con i graziosi palazzi che vi si affacciano. Viuzze e scale collegano le varie strade parallele e tra loro spicca la scalinata coperta a cui si arriva tramite una delle tre antiche porte che servivano per entrare in città. Palazzo Valbruna, dove ha sede il Museo Civico costituisce un bell’esempio di residenza cinquecentesca con notevoli arredi di produzione artigianale locale.

Feltre possiede una delle più belle piazze del Veneto, Piazza Maggiore, su cui domina il Castello, circondata da portici sobri ed eleganti allo stesso tempo e abbellita dalla fontana cinquecentesca.

Appena fuori dalla cittadina sorge in posizione panoramica il Santuario SS. Vittore e Corona costruito in stile romanico nell’11° secolo e successivamente completato nel suo aspetto attuale.

Annoverato tra i monumenti nazionali, rappresenta un complesso architettonico tra i più importanti del Veneto, con gli interni abbelliti da pregevoli affreschi di epoca medievale e rinascimentale.

Diversi eventi hanno luogo durante l’anno nella storica località, ad esempio la gara podistica del Giro delle Mura cittadine e il Palio di Feltre che si svolge lungo gli 800 mt dell’anello di Prà del Moro.

Di recente costruzione, l’anello viene innevato artificialmente nella stagione invernale, in mancanza di nevicate naturali e illuminato la sera in modo da permettere agli sciatori di fondo e ai partecipanti ad eventi agonistici di percorrerlo fino a tarda ora. Un altro spazio dedicato allo sport è il Palaghiaccio, aperto in autunno fino all’inizio della primavera dove si disputano gare di hockey, curling e pattinaggio artistico. Occasioni che Feltre offre per cimentarsi nello sci o con i pattini da ghiaccio a due passi dal centro storico e dai palazzi del ‘500.

 


Autore: Luciana Cattaneo