Il Castello di Avio, elegante dimora di uomini illustri

 Castello Di Avio Il Castello di Avio, situato nella frazione di Sabbionara d'Avio, è tra i più noti e suggestivi monumenti fortificati del Trentino. Adagiato tra le colline, protetto alle spalle dalla catena del Monte Baldo e piacevolmente illuminato di notte, il castello domina l’intero paesaggio con la cinta muraria, con le cinque torri, il mastio e il palazzo baronale. Il castello di Avio ha ospitato nei secoli moltissimi uomini illustri, fra cui il re longobardo Autari, la consorte Teodolinda, l’imperatore Carlo V e l’imperatore Massimiliano d'Asburgo. All’inizio del 1400, grazie ai veneziani, ai quali fu ceduto, fu ulteriormente ampliato con la cappella di San Giorgio e decorato, insieme alla facciata, con gli stemmi dei dogi. Il castello di Avio presenta ben tre cinte murarie che circondano a guisa di corona l'insieme del sistema difensivo e vanta cinque torri, tra le quali imponente è quella di Picadora, utilizzata in passato per eseguire, tramite l’impiccagione, le condanne capitali.

il castello di avioIl palazzo baronale, fino a pochi anni fa, era privo di serramenti, porte e pavimenti. Grazie al restauro cominciato intorno agli anni ‘70, sono state ripristinate le mura e il pavimento, senza intaccare le antiche forme architettoniche, che univano l’uso del cotto alla pietra. Il mastio a pianta trapezoidale, considerato il punto forte del castello, inattaccabile alle offese nemiche, presenta spigoli arrotondati e risale al XII secolo. Da questo punto, al quarto piano, è possibile accedere alla Stanza D’Amore, antico rifugio del padrone, decorata con affreschi di gusto cortese che anticamente coprivano tutte le pareti e la volta e dove è possibile vedere, al lato sud, sebbene danneggiato in più punti, il dipinto del racconto che dà il nome alla stanza: un disperato cavaliere inginocchiato trafitto al cuore da una lancia, una dama con un cagnolino, simbolo di fedeltà e il dio Amore bendato che, a cavallo, lancia le frecce con il suo arco. Immersa nel verde e collocata vicino alle mura duecentesche, c’è la torre d’ingresso al castello superiore, completamente aperta da un lato, a scopo difensivo e dalle forme architettoniche prettamente romaniche. Infine, la casa delle guardie conserva importanti affreschi del trecento raffiguranti scene militari di rilevante valore artistico, storico e documentale, sia per la ricchezza delle acconciature di arcieri e fanti, sia per i dettagli delle armi e delle vesti, dipinti da un autore sconosciuto. Tra gli armati, sulla parete est, si può osservare una dettagliata raffigurazione del castello stesso. All’interno delle mura, i viottoli sono delimitati da terrazzamenti, passaggi coperti e uliveti che rendono piacevole la passeggiata, all’esterno invece si può godere del panorama mozzafiato che il Castello offre sull'intera valle dell'Adige, inoltre, chi desidera immergersi completamente nell'atmosfera medioevale non può non sostare presso il ristorante interno “Castellum Ava” dove, tra le mura trecentesche, viene offerta una cucina curata, che unisce tradizione e ricerca del gusto. Il Castello di Avio, donato al Fondo Ambiente Italiano (FAI) che ne cura la manutenzione è, oggi aperto al pubblico e può essere visitato tutto l’anno, con tariffe particolari per scolaresche e gruppi.


Castello di Avio in Trentino - Alto Adige

Autore: F.B.