La Fiumara d'arte: un immenso museo a cielo aperto

Finestra sul Mare-Fiumara d'ArteImmagina una stretta e lunga vallata che dal mare di Messina si arrampica su per i monti Nebrodi fino ad arrivare nell'entroterra di Enna, immagina un imprenditore amante dell'arte, e otterrai uno spazio immenso fra sole, terra e mare che racconta gli ultimi due decenni dell'arte contemporanea italiana ed internazionale: la Fiumara d'Arte. Dal 1986 il letto di un antico fiume ha cambiato volto ed è diventato un polo di attrazione di primo ordine per i molti turisti amanti dell'arte e per i semplici curiosi che certamente rimarranno a bocca aperta. 



Antonio Presti è stato l'ideatore di questo progetto ardito e, scontrandosi con il padre che lo voleva ingegnere e imprenditore, si è buttato anima e corpo nella creazione di questo spazio visivo, artistico e naturalistico. Il risultato è l'unione ideale fra l'espressione più pura dell'arte contemporanea e la vitalità universale e totale della Natura in tutte le sue declinazioni: dal mare ai monti spigolosi dei Nebrodi. Qui anche il cemento e il ferro possono andare d'accordo con la roccia, l'erba e gli alberi, sottolineando con decisione il connubio originale fra Cultura e Natura. Presti è anzi orgoglioso di dire che ha sottratto questi materiali da costruzione alla logica del profitto per trasformarli in pura arte.

 Tutta la zona della Fiumara, che sulla costa va da Castel di Tusa a Villa Margi e poi su, su, fino a Castel di Lucio, è un immenso museo a cielo aperto dove sculture mastodontiche si incastonano perfettamente nella natura selvaggia battuta dal vento che caratterizza il letto di questo antico fiume ormai scomparso.

Il percorso può richiedere due giorni e, noleggiando un'auto, si può seguire un itinerario ad anello che parte da Castel di Tusa (ME). Qui si trova la prima di queste sculture astratte chiamata “La materia poteva non esserci” di Pietro Consagra. La scultura raffigurante due volti umani contrapposti e alta ben 18, è dedicata al padre di Presti. Come primo impatto la scultura è suggestiva e irreale nello spazio che la circonda. 

Sulla spiaggia di Villa Margi si erge un'altra opera: è la Finestra sul Mare,  una cornice quadrata dipinta di azzurro che idealmente si trasforma in punto di osservazione attraverso il quale guardare il blu del mare, del cielo e forse dell'infinito. L'effetto di quest'installazione ricorda un po' le atmosfere surreali di Dalì e la sua imponenza, 20 metri di altezza, non fa che accrescere la sensazione di solitudine ed estraneazione.
 
Risalendo la vallata e quando il mare è ormai scomparso alle tue spalle, ecco che troverai l'”Onda del Mediterraneo” , una scultura plastica a forma di onda dedicata ai combattenti di piazza Tien'an men e alla rivolta universale. Ma è sulla cima di un'altura nei pressi di Castel di Lucio che si estende l'opera più imponente: il “Labirinto di Arianna”, una struttura a spirale dal marcato significato mistico, bianca e scintillante. Si può entrare e il percorso conduce fino al suo cuore, dove cresce un ulivo, simbolo della pace e dell'equilibrio. Poco distante si trova Una Curva Gettata Alle Spalle Del Tempo. Anche se la scultura è di cemento ricoperto di ferro, la sua struttura è mobile e fluida come se il soffio vitale l'attraversasse.


L'ultima opera che si è aggiunta a questa serie incredibile di installazioni è la Piramide 38° Parallelo dell'artista Mauro Staccioli che da due anni a questa parte è diventata il punto di incontro di uno spettacolo suggestivo e dal sapore antico: il Rito della Luce che si svolge ne giorni del solstizio d'estate. Letture di poesia, installazioni temporanee e performances dal vivo all'ombra di questa Piramide trovano il palcoscenico ideale.

 
La Fiumara d'Arte è sicuramente una tappa consigliata sia per le sue sculture a dir poco impattanti sia per la bellezza della sua natura selvaggia. Una due giorni di arte ed escursioni che lasciano il segno.
 


 

 


Autore: Antonio Di Pietro