Fez è una delle quattro città imperiali del Marocco e rappresenta la quintessenza dell’anima araba e islamica del paese. Con la sua medina medievale, tra le più estese e meglio conservate al mondo, Fez è un autentico tuffo nel passato, tra vicoli labirintici, profumi di spezie e colori intensi.
Patrimonio UNESCO, la medina di Fès el-Bali è un intricato dedalo di oltre 9.000 viuzze, dove è facile perdersi – e proprio questo fa parte del fascino. Qui si trovano botteghe, souk, moschee, e madrase: ogni angolo racconta secoli di storia.
Il modo migliore per esplorarla è con una guida locale, ma anche lasciarsi trasportare dai sensi e dalla curiosità regala emozioni uniche.
Tra i luoghi più suggestivi della città troviamo la Madrasa Bou Inania, splendida scuola coranica decorata con legni intagliati, zellige e stucchi raffinati. A Fez si trova anche l’Università di Al-Qarawiyyin, considerata la più antica del mondo ancora in attività, fondata nel 859.
Un’esperienza iconica è la visita alle concerie di Chouara, dove si lavora il cuoio secondo metodi antichi. Dalle terrazze dei negozi si osservano le vasche piene di colori naturali in cui si tingono le pelli. L’odore è forte, ma l’impatto visivo è memorabile.
I souk di Fez sono celebri per la varietà dell’artigianato: ceramiche dipinte, tessuti, tappeti, ottone lavorato e pelletteria. Ogni quartiere è specializzato in una produzione, mantenendo vive tecniche tramandate da generazioni.
Acquistare qualcosa significa portare a casa un pezzo autentico della cultura marocchina.
La medina ospita anche il quartiere andaluso, risalente al IX secolo, e numerosi riad, antichi palazzi trasformati in eleganti dimore con cortili e fontane. Non mancano i musei, come il Dar Batha, con una preziosa collezione di arte marocchina.
Il clima ideale per visitare Fez è tra marzo e maggio e tra settembre e novembre, quando le temperature sono miti. In estate può fare molto caldo. Fez è servita da un aeroporto internazionale con collegamenti da varie città europee.
Dalla città si può proseguire verso Meknès, Volubilis, o l’.