L'Avenue of the Baobabs, situata lungo la Route Nationale 8 a circa 45 minuti da Morondava, rappresenta l'immagine più iconica del Madagascar e uno degli spettacoli naturali più fotografati dell'Africa. Questa strada sterrata fiancheggiata da maestosi baobab Adansonia grandidieri, alcuni dei quali hanno oltre 800 anni, offre panorami mozzafiato soprattutto al tramonto, quando la luce dorata trasforma questi giganti botanici in silhouette spettacolari contro il cielo infuocato.
Morondava, la vivace città costiera che funge da base per visitare l'Avenue of Baobabs, è un importante centro di pesca sulla costa occidentale del Madagascar. Con i suoi 30.000 abitanti, questa città portuale conserva un'atmosfera autentica di villaggio di pescatori, dove le tradizionali piroghe a bilanciere si alternano ai moderni pescherecci e dove il ritmo di vita segue ancora le maree e le stagioni della pesca.
I baobab dell'Avenue sono esemplari straordinari di Adansonia grandidieri, una specie endemica del Madagascar che può raggiungere i 30 metri di altezza e vivere oltre mille anni. Questi alberi maestosi, con i loro tronchi che possono superare i 10 metri di circonferenza, sono venerati dalla popolazione locale come alberi sacri e rappresentano un patrimonio naturale di inestimabile valore, tanto che l'area è stata dichiarata primo sito naturale protetto del Madagascar.
Ogni baobab ha una personalità unica: alcuni presentano tronchi perfettamente cilindrici, altri mostrano rigonfiamenti caratteristici o cicatrici lasciate dal tempo e dagli elementi. Durante la stagione secca (aprile-novembre), quando gli alberi perdono le foglie, i baobab assumono l'aspetto caratteristico di alberi "piantati al contrario", con i rami che sembrano radici protese verso il cielo, dando origine alle numerose leggende locali.
Il tramonto all'Avenue of Baobabs è considerato uno degli spettacoli naturali più belli del mondo. Ogni sera, fotografi professionisti e turisti si radunano lungo la strada per assistere al momento magico in cui il sole si abbassa all'orizzonte, tingendo il cielo di sfumature che vanno dall'oro al rosso fuoco, mentre i baobab si stagliano come sentinelle silenziose contro questo sfondo spettacolare.
L'alba offre uno spettacolo altrettanto emozionante ma più intimo, con meno visitatori e una luce più morbida che esalta i dettagli della corteccia e la maestosità di questi giganti botanici. I fotografi più esperti sanno che le migliori condizioni si verificano durante la stagione secca, quando l'aria è più limpida e i contrasti più marcati, ma anche la stagione delle piogge offre opportunità uniche con cieli drammatici e vegetazione lussureggiante.
Morondava è molto più di una semplice base logistica per visitare i baobab: è una città affascinante che offre uno spaccato autentico della vita costiera malgascia. Il porto peschereccio, attivo dalle prime ore del mattino, è un caleidoscopio di colori e attività, dove i pescatori Sakalava scaricano il pesce fresco dalle loro piroghe tradizionali e dove si può assistere alla riparazione delle reti e alla costruzione delle imbarcazioni secondo tecniche ancestrali.
Il mercato di Morondava è un'esperienza sensoriale intensa, dove si mescolano i profumi delle spezie locali, del pesce fresco, della frutta tropicale e dei tessuti colorati. Qui si possono acquistare prodotti dell'artigianato locale come cestini intrecciati, sculture in legno di baobab, gioielli in conchiglie e i famosi cappelli di rafia che proteggono dal sole tropicale.
Le spiagge di Morondava, con la loro sabbia dorata e le acque calme del Canale di Mozambico, offrono momenti di relax perfetti dopo le escursioni nell'entroterra. La spiaggia principale della città è animata dalle attività dei pescatori e dalle partenze delle escursioni in barca, mentre spiagge più tranquille si trovano a nord e sud della città, raggiungibili con brevi tragitti in auto o in bicicletta.
Le escursioni in barca permettono di esplorare la costa, visitare villaggi di pescatori isolati e, durante la stagione giusta (luglio-settembre), avvistare le balene megattere che migrano lungo la costa occidentale del Madagascar. Le acque calme sono ideali anche per il kayak e la pesca sportiva, attività che stanno diventando sempre più popolari tra i visitatori.
A circa 60 chilometri da Morondava si trova la Foresta di Kirindy, una riserva privata che protegge uno degli ultimi frammenti di foresta secca decidua del Madagascar occidentale. Questa foresta è famosa per ospitare il fossa, il più grande predatore del Madagascar, oltre a otto specie di lemuri, tra cui il lemure dalla coda ad anelli e il sifaka di Verreaux.
Le escursioni notturne a Kirindy offrono l'opportunità unica di osservare la fauna notturna del Madagascar, inclusi lemuri notturni, camaleonti che cambiano colore, rane endemiche e una varietà di insetti bioluminescenti. La foresta ospita anche alcuni degli ultimi baobab giganti della regione, incluso il famoso "Baobab Amoureux", due alberi che crescono intrecciati in un abbraccio eterno.
La regione di Morondava è abitata principalmente dal popolo Sakalava, una delle 18 etnie del Madagascar, che ha sviluppato una cultura marittima unica basata sulla pesca, sul commercio costiero e su tradizioni spirituali legate al mare e ai baobab. I Sakalava considerano i baobab alberi sacri, dimora degli spiriti degli antenati, e molti alberi sono circondati da fady (tabù) che ne proteggono l'integrità.
Le cerimonie tradizionali Sakalava, come il tromba (possessione spirituale) e i rituali legati alla pesca, offrono ai visitatori rispettosi l'opportunità di comprendere la profonda connessione spirituale tra questo popolo e il loro ambiente naturale. L'artigianato locale include la lavorazione del legno di baobab, la tessitura di stuoie e la creazione di amuleti protettivi che riflettono le credenze ancestrali.