Situata lungo la costa est di Zanzibar, Paje è una località che incanta per il suo mare cristallino e la lunga spiaggia di sabbia bianca. È considerata una delle capitali africane del kitesurf, grazie ai venti costanti e all’acqua poco profonda.
Scuole di kitesurf, bar sulla spiaggia e alloggi informali contribuiscono a creare un’atmosfera giovane e vibrante. I tramonti sono spettacolari e l’alternanza di maree regala scenari diversi a ogni ora del giorno.
Paje mantiene un’anima autentica. Nonostante l’arrivo del turismo, è ancora possibile osservare i ritmi quotidiani degli abitanti del luogo, tra pescatori che rientrano al tramonto e donne che raccolgono alghe nei bassi fondali.
Camminare per il villaggio significa incrociare sorrisi sinceri e botteghe di artigianato locale. È un’esperienza di turismo responsabile che permette di avvicinarsi alla cultura swahili con rispetto e curiosità.
Oltre al kitesurf, a Paje si può praticare lo snorkeling sulla barriera corallina, esplorare la spiaggia a cavallo o partecipare a un tour in dhow, le tradizionali barche a vela. I più curiosi possono visitare le coltivazioni di alghe, prodotto prezioso per l’economia locale.
La sera, i beach bar animano la costa con musica reggae, cocktail tropicali e falò sulla spiaggia. Un mix perfetto per chi cerca divertimento ma anche contatto con la natura.
Il periodo migliore per visitare Paje è tra giugno e ottobre o da dicembre a febbraio, quando il clima è secco e i venti ideali per il kitesurf. I mesi di marzo-aprile sono invece più piovosi.
Le sistemazioni spaziano da lodge semplici a resort con vista mare, perfetti per chi vuole rilassarsi e vivere la spiaggia a pochi passi dalla camera. Molti alloggi sono eco-friendly e gestiti da viaggiatori europei stabilitisi sull’isola.