Napoli è il capoluogo della regione Campania, una città ricca di una storia che le ha lasciato un grande patrimonio culturale, ma anche problematiche antiche ancora non risolte, che impediscono la sua rinascita come polo di arte, cultura e scienza.
Anche il rilancio del turismo cittadino soffre di problemi difficili da risolvere, come la criminalità e lo smaltimento dei rifiuti, negli ultimi tempi saliti all'onore delle cronache per le situazioni di emergenza insostenibile.
Malgrado ciò, Napoli resta una bellissima città che oltre a monumenti, chiese e musei, offre meravigliosi paesaggi, il mare stupendo delle sue isole, il calore dei napoletani e l'ottima tradizione gastronomica locale.
Visitare Napoli città si può fare a piedi per quanto riguarda il centro, mentre altri spostamenti possono richiedere l'uso del funicolare, o i battelli per le isole, mentre se si vuol visitare Ercolano o Pompei, è necessario spostarsi in autobus o in treno.
Spaccanapoli è una via rettilinea lunga 2km e larga 6 metri, che taglia la città in due parti, delimitando la zona più antica e popolare di Napoli, che può annoverare diverse chiese, piazze e palazzi storici.
Piazza del Gesù Nuovo è attraversata da Spaccanapoli, ed oltre alla Chiesa di Gesù Nuovo, ospita Palazzo Pignatelli, la Guglia dell'Immacolata ed il Monastero di Santa Chiara.
La piazza più spettacolare di Napoli è Piazza del Plebiscito, restaurata di recente, con la sua forma ad anfiteatro è circondata dalla Basilica di San Francesco e Paola, il Palazzo Reale, la Galleria Umberto I, simile alla Galleria Vittorio Emanuele di Milano.
Due statue equestri, raffiguranti Carlo di Borbone e Ferdinando I, ornano la piazza che anticamente era conosciuta come Largo del Palazzo. Il Palazzo Reale, sfarzosa residenza del '600 edificata per il re di Spagna, è oggi sede di un museo (al primo piano) e di una importante biblioteca nazionale. Il museo offre la possibilità di visitare il teatro, la Sala del Trono e la Sala del Gran Capitano.
Il Maschio Angioino, del XIII secolo, nella zona del porto, è uno dei simboli di Napoli.
Tra Corso Vittorio Emanuele e Via Toledo (chiamata anche Via Roma), un labirinto di vicoli e strade dà luogo ai Quartieri Spagnoli, eretti durante la dominazione spagnola dal 1530, sono il cuore della Napoli popolare.
Un altro luogo di interesse, soprattutto all'approssimarsi del Natale, é via San Gregorio Armeno, famosa internazionalmente per le botteghe artigianali che vendono statue per il presepe, seguendo tecniche tradizionali.
Il Duomo di Napoli, edificato dagli angioini nel 1315, custodisce la cappella del tesoro di San Gennaro, con le ampolle del sangue miracoloso del patrono della città partenopea, che due volte all'anno, a maggio e settembre, si scioglie miracolosamente.
Il Teatro San Carlo è il tempio della lirica di Napoli, che ha ospitato importanti prime come "Mosè" e "La donna del lago" di Rossini, e "Lucia di Lammermoor" di Donizetti, è stato inaugurato nel 1737.
Il lungomare di Napoli, la larga via Caracciolo, parte da Mergellina per arrivare fino a Piazza Vittoria, passando di fianco alla villa Comunale e la Riviera di Chiaia, offre ampi marciapiedi dove le famiglie e gli sportivi animano il percorso insieme ad artisti di strada nelle domeniche in cui viene chiusa al traffico.
Castel dell'Ovo è sede di uno degli insediamenti più antichi di Napoli, su un isolotto in cui in epoca romana venne eretta una villa, in seguito divenne sede di un monastero, e successivamente una fortificazione, è uno dei luoghi simbolo del capoluogo campano.
