Il Pantanal è una delle meraviglie naturali meno conosciute del Brasile, ma tra le più spettacolari. Con una superficie di oltre 200.000 km², è la più grande zona umida del pianeta, situata principalmente negli stati del Mato Grosso e del Mato Grosso do Sul. Qui si concentrano più specie animali che in tutta l’Amazzonia, rendendolo la destinazione ideale per amanti della natura e fotografi.
Il ciclo delle piene e delle secche crea paesaggi sempre mutevoli, dove savane, lagune e foreste a galleria si alternano in un equilibrio ecologico delicato. In stagione secca (giugno–ottobre), gli animali si avvicinano alle fonti d’acqua rendendo il safari fotografico un’esperienza unica.
Il Pantanal è l’habitat naturale di giaguari, tapiri, capibara, armadilli, cervi, formichieri giganti, ma soprattutto di migliaia di uccelli: aironi, tucani, jabiru (simbolo del Pantanal), falchi e pappagalli coloratissimi.
Sono comuni anche i caimani, spesso visibili a centinaia nei corsi d’acqua, e diverse specie di serpenti. La biodiversità è impressionante e il rispetto per l’ambiente è essenziale per mantenerla intatta.
Le principali basi per esplorare il Pantanal sono Cuiabá a nord e Campo Grande a sud. Da lì si raggiungono fazendas trasformate in lodge ecoturistici, ideali per escursioni in jeep, a cavallo, in canoa o a piedi. Le strutture spesso includono guide esperte e programmi mirati all’avvistamento della fauna.
La Transpantaneira, una lunga strada sterrata con oltre 100 ponti di legno, offre uno dei percorsi panoramici più incredibili per scoprire il cuore del Pantanal.
Il Pantanal è considerato uno dei migliori luoghi al mondo per il birdwatching. Con oltre 650 specie censite, è un vero eden per gli ornitologi. Portate con voi binocoli e macchine fotografiche!
Il periodo ideale va da giugno a ottobre, durante la stagione secca, quando gli avvistamenti sono più facili. È importante portare abbigliamento leggero ma coprente, repellente per insetti, binocolo, torcia e una buona fotocamera.