Il Lago di Tovel rappresenta uno dei tesori naturali più preziosi del Trentino, incastonato nel cuore del Parco Naturale Adamello-Brenta a 1.178 metri di altitudine. Questo splendido lago alpino, situato nella Val di Tovel nel territorio del comune di Ville d'Anaunia, è considerato il più grande e il più bello delle Dolomiti di Brenta, un vero e proprio gioiello naturale che attira ogni anno migliaia di visitatori da tutto il mondo per la sua bellezza incontaminata e la ricchezza del suo ecosistema.
Con la sua forma triangolare caratteristica, una lunghezza di circa un chilometro e una profondità massima di 39 metri, il Lago di Tovel è famoso in tutto il mondo per il fenomeno dell'arrossamento delle sue acque che si verificava fino al 1964, dovuto alla proliferazione dell'alga Tovellia sanguinea. Oggi, anche se il fenomeno non si verifica più, il lago mantiene intatto il suo fascino con acque cristalline che riflettono le maestose vette delle Dolomiti di Brenta, creando scenari di rara bellezza che cambiano colore e intensità durante le diverse ore del giorno.
La storia del Lago di Tovel è avvolta da una delle leggende più affascinanti delle Alpi. Secondo la tradizione popolare, la principessa Tresenga di Ragoli, per non sposare il re di Tuenno Lavinto interessato più alle sue terre che al vero amore, decise di resistere combattendo sulle rive del lago. La battaglia fu così cruenta che il sangue versato tinse di rosso le acque del lago, e da allora, ogni estate, le acque assumevano questo colore misterioso in ricordo del sacrificio della coraggiosa principessa.
Questa leggenda romantica ha alimentato per secoli l'immaginario collettivo, rendendo il Lago di Tovel famoso come "il lago che si tinge di rosso". Il fenomeno reale dell'arrossamento, dovuto alla proliferazione dell'alga Tovellia sanguinea che accumulava pigmenti carotenoidi, si è verificato regolarmente fino al 1964, quando misteriosamente è cessato. Gli studi scientifici hanno dimostrato che la scomparsa del fenomeno è legata alla riduzione degli apporti nutrizionali alle acque, causata dalla diminuzione del pascolo bovino nell'area circostante.
Il Lago di Tovel si trova nel cuore del Parco Naturale Adamello-Brenta, la più vasta area protetta del Trentino che si estende per oltre 62.000 ettari tra le Dolomiti di Brenta e il gruppo glaciale Adamello-Presanella. Questo straordinario territorio custodisce ecosistemi unici, dalla vegetazione mediterranea delle valli più basse ai ghiacciai perenni delle vette più alte, offrendo habitat ideali per una fauna ricchissima che include l'orso bruno, simbolo del parco.
La Casa del Parco "Lago Rosso", situata sulle rive del lago, rappresenta il centro visitatori principale e offre informazioni dettagliate sulla flora, fauna e geologia dell'area. Attraverso exhibit interattivi, diorami e percorsi didattici, i visitatori possono scoprire i segreti di questo ecosistema unico e comprendere l'importanza della conservazione ambientale. Il centro organizza anche escursioni guidate, laboratori didattici per bambini e programmi di educazione ambientale per scuole e famiglie.
L'ecosistema del Lago di Tovel è caratterizzato da una biodiversità eccezionale che riflette la ricchezza naturale del Parco Adamello-Brenta. Le acque cristalline del lago ospitano diverse specie di pesci, tra cui la trota fario e il salmerino alpino, mentre le rive sono popolate da una ricca avifauna che include germani reali, folaghe, martin pescatori e numerose specie di passeriformi. Durante le migrazioni, il lago diventa una tappa importante per molte specie di uccelli acquatici.
La vegetazione intorno al lago presenta caratteristiche tipiche dell'ambiente alpino: boschi di abete rosso e larice si alternano a prati alpini ricchi di fiori, mentre le zone umide ospitano specie botaniche rare e protette. Durante l'estate, i prati si colorano di genziane, rododendri, stelle alpine e una miriade di fiori alpini che creano un tappeto multicolore di straordinaria bellezza. La foresta sommersa, visibile attraverso le acque trasparenti del lago, racconta la storia geologica di questa valle modellata dai ghiacciai.
Il Lago di Tovel offre numerose possibilità escursionistiche per tutti i livelli di preparazione. Il sentiero che circonda completamente il lago (circa 2,5 km) è facilmente percorribile da famiglie con bambini e offre continui scorci panoramici sulle Dolomiti di Brenta. Questo percorso ad anello permette di ammirare il lago da diverse prospettive e di scoprire angoli nascosti di particolare bellezza naturalistica.
Per gli escursionisti più esperti, dalla zona del lago partono sentieri che conducono verso le vette delle Dolomiti di Brenta: il Sentiero delle Dolomiti di Brenta, la Via Ferrata delle Bocchette e numerosi percorsi che raggiungono rifugi alpini panoramici. Durante l'inverno, quando il lago è ghiacciato e coperto di neve, l'area si trasforma in un paradiso per le ciaspolate, offrendo paesaggi fiabeschi e un'atmosfera di pace e silenzio che solo la montagna innevata sa regalare.
Il Lago di Tovel è raggiungibile in auto da diverse direzioni. Da Trento si percorre la SS43 fino a Cles, poi si segue la strada provinciale per Tuenno e si prosegue per la Val di Tovel fino al parcheggio del lago (circa 1 ora da Trento). Da Bolzano si prende la SS238 fino al Passo Mendola, poi si scende verso Cles e si prosegue come sopra (circa 1,5 ore). La strada per il lago è aperta generalmente da maggio a ottobre, a seconda delle condizioni meteorologiche.
Durante l'alta stagione estiva è consigliabile arrivare al mattino presto per trovare parcheggio, in quanto l'area ha una capacità limitata per preservare l'ambiente naturale. Servizi di autobus collegano Cles con il lago durante i mesi estivi, mentre per chi preferisce un approccio più sostenibile, è possibile raggiungere il lago a piedi da Tuenno attraverso sentieri panoramici che attraversano boschi e pascoli alpini.
Il periodo migliore per visitare il Lago di Tovel va da maggio a ottobre, quando la strada di accesso è aperta e le condizioni meteorologiche permettono di godere appieno della bellezza del lago. L'estate (giugno-agosto) offre temperature miti, giorni lunghi e la possibilità di fare il bagno nelle acque fresche del lago, anche se la temperatura dell'acqua raramente supera i 18°C. È il periodo ideale per escursioni, fotografia naturalistica e attività all'aria aperta.
L'autunno (settembre-ottobre) regala scenari di particolare suggestione con i colori dorati dei larici che si riflettono nelle acque del lago, creando atmosfere magiche per gli amanti della fotografia. L'inverno trasforma l'area in un paesaggio fiabesco, accessibile solo con le ciaspole o gli sci da fondo, offrendo un'esperienza di montagna autentica e selvaggia per chi cerca il contatto diretto con la natura incontaminata.