La Riserva Naturale delle Tre Cime del Monte Bondone rappresenta uno dei gioielli naturalistici più preziosi del Trentino, un territorio di straordinaria bellezza che si estende dalla piana delle Viote fino alle tre vette che danno il nome alla riserva: il Cornetto (2.180 m), il Doss d'Abramo (2.140 m) e la Cima Verde (2.102 m). Questa area protetta, situata a pochi chilometri da Trento, custodisce uno degli ecosistemi alpini più ricchi e diversificati delle Alpi, tanto da essere considerato un vero e proprio giardino botanico naturale.
La riserva ha una storia affascinante che affonda le radici nel Medioevo, quando questo territorio era la riserva di caccia del Principe Vescovo di Trento. Secondo la tradizione, il Principe Vescovo donò queste terre alle comunità alpine del Bondone per ringraziarle del contributo dato alla costruzione del Duomo di Trento. Oggi, questa eredità storica si è trasformata in un patrimonio naturale protetto che offre ai visitatori la possibilità di scoprire la biodiversità alpina in un ambiente incontaminato e facilmente accessibile dalla città.
Il territorio delle Tre Cime del Monte Bondone presenta caratteristiche geologiche di eccezionale interesse scientifico. Le vette sono costituite principalmente da calcari bianchi e rossi del periodo Giurassico, rocce sedimentarie che testimoniano l'antica presenza di mari tropicali in questa zona delle Alpi. Numerosi fossili del Cretaceo, visibili nelle rocce affioranti, raccontano la storia geologica di questo territorio e offrono agli appassionati di paleontologia la possibilità di osservare testimonianze di vita marina di milioni di anni fa.
Il paesaggio della riserva è caratterizzato da una straordinaria varietà di ambienti: dalle praterie alpine delle Viote, ricche di fiori e erbe aromatiche, alle pareti rocciose delle tre cime, dalle foreste di conifere ai torrenti cristallini che solcano le valli. Tre corsi d'acqua principali attraversano la riserva: il Rio Val Magna, la roggia di Sopramonte e la roggia dei Molini, che confluiscono nel torrente Vela, creando un sistema idrico che alimenta la ricca biodiversità dell'area.
La Riserva delle Tre Cime del Monte Bondone è famosa in tutto il mondo per la sua straordinaria ricchezza floristica, che comprende oltre 1.500 specie vegetali, molte delle quali rare o endemiche delle Alpi. Questa incredibile biodiversità è dovuta alla particolare posizione geografica e alle condizioni climatiche favorevoli che permettono la coesistenza di specie tipiche di diversi ambienti alpini. Durante la primavera e l'estate, le praterie si trasformano in un tappeto multicolore di fiori alpini: genziane, primule, stelle alpine, rododendri, orchidee selvatiche e centinaia di altre specie.
Le foreste della riserva sono caratterizzate principalmente da abeti rossi, frutto di rimboschimenti storici, ma negli ultimi anni si sta assistendo a un naturale arricchimento con specie autoctone come larici, abete bianco e pino cembro. Questa evoluzione naturale sta creando ecosistemi forestali più diversificati e resilienti. Le zone rocciose ospitano specie specializzate adattate alle condizioni estreme dell'alta montagna, mentre le aree umide lungo i torrenti presentano una flora particolare legata agli ambienti acquatici alpini.
La fauna della Riserva delle Tre Cime del Monte Bondone è rappresentativa degli ecosistemi alpini e include specie di grande interesse naturalistico. Il camoscio è il mammifero più caratteristico della riserva, facilmente osservabile sulle pareti rocciose delle tre cime, dove dimostra le sue straordinarie capacità di arrampicata. Altri mammiferi presenti includono cervi, caprioli, marmotte, volpi, ermellini e occasionalmente l'orso bruno, che dal vicino Parco Adamello-Brenta si spinge talvolta in questa zona.
L'avifauna è particolarmente ricca e diversificata: il gallo cedrone e il gallo forcello, simboli della fauna alpina, abitano le foreste di conifere, mentre nelle zone rocciose nidificano il gracchio alpino e il corvo imperiale. La maestosa aquila reale domina i cieli della riserva, spesso visibile mentre volteggia sopra le tre cime in cerca di prede. Durante le migrazioni, la riserva diventa una tappa importante per molte specie di uccelli, rendendo l'area particolarmente interessante per il birdwatching.
La Riserva delle Tre Cime del Monte Bondone offre una rete di sentieri ben segnalati che permettono di esplorare tutti gli ambienti dell'area protetta. Il percorso più famoso è il "Giro delle Tre Cime", un anello di circa 9 km che parte dalle Viote e tocca tutte e tre le vette principali. Questo itinerario, di difficoltà media, offre panorami spettacolari sulle Dolomiti di Brenta, sul Lago di Garda e sulla città di Trento, regalando ai visitatori un'esperienza indimenticabile.
Per le famiglie con bambini, il sentiero delle Viote offre una passeggiata facile e istruttiva attraverso le praterie alpine, con pannelli didattici che illustrano la flora e la fauna locali. Gli escursionisti più esperti possono cimentarsi con percorsi più impegnativi che conducono alle vette attraverso creste rocciose e canali, sempre in sicurezza grazie alla segnaletica accurata e ai sentieri ben mantenuti. Durante l'inverno, molti di questi percorsi diventano ideali per le ciaspolate, offrendo paesaggi innevati di straordinaria bellezza.
Il Centro Visitatori delle Viote rappresenta il punto di partenza ideale per la visita alla riserva. Questa struttura moderna ospita exhibit interattivi, diorami e collezioni che illustrano la biodiversità dell'area protetta, offrendo ai visitatori gli strumenti per comprendere e apprezzare la ricchezza naturale del territorio. Il centro organizza visite guidate, laboratori didattici per scuole e famiglie, e programmi di educazione ambientale che sensibilizzano sulla conservazione della natura alpina.
Durante l'estate vengono organizzate escursioni botaniche guidate da esperti naturalisti, che permettono di scoprire le specie più rare e interessanti della flora alpina. I programmi educativi includono anche attività di citizen science, coinvolgendo i visitatori nel monitoraggio della biodiversità e nella raccolta di dati scientifici. Queste iniziative contribuiscono sia alla ricerca scientifica che alla sensibilizzazione del pubblico sull'importanza della conservazione degli ecosistemi alpini.
La Riserva delle Tre Cime del Monte Bondone è facilmente raggiungibile da Trento attraverso la strada provinciale SP85 che sale al Monte Bondone. Da Trento si percorre la strada che passa per Piedicastello e Candriai, raggiungendo in circa 30 minuti il culmine della salita presso Vason (1.631 m). Da Vason si scende brevemente verso le Viote, dove si trova il parcheggio e il Centro Visitatori, punto di partenza per tutti i sentieri della riserva.
Durante l'estate è attivo un servizio di autobus che collega Trento alle Viote, permettendo di raggiungere la riserva anche senza auto. Per chi preferisce un approccio più sportivo, esistono sentieri che salgono a piedi da Trento attraverso diversi itinerari, offrendo un'esperienza completa di montagna dalla città alle vette. Durante l'inverno, la strada è percorribile con catene o pneumatici invernali, e l'area diventa un paradiso per gli sport invernali e le ciaspolate.