Il Lago di Braies (Pragser Wildsee in tedesco), situato a 1.496 metri di altitudine nella Val di Braies in Alto Adige, è universalmente riconosciuto come uno dei laghi alpini più belli al mondo e la destinazione più fotografata delle Dolomiti. Le sue acque di un turchese intenso, che riflettono perfettamente le vette circostanti del Gruppo delle Dolomiti di Braies, creano uno scenario da favola che ha conquistato milioni di visitatori e fotografi da tutto il mondo.
Questo gioiello naturale, lungo circa 1,2 chilometri e largo 300 metri, è incastonato in una conca glaciale circondata da fitti boschi di abeti e dalle imponenti pareti rocciose della Croda del Becco (Seekofel) che si specchia nelle acque cristalline. Il lago, formatosi durante l'ultima glaciazione, è alimentato da sorgenti sotterranee che mantengono l'acqua a una temperatura costante e conferiscono quel colore turchese unico che lo rende così fotogenico in ogni stagione dell'anno.
Il sentiero che circumnaviga il Lago di Braies è una delle passeggiate più belle e accessibili delle Dolomiti, adatta a tutta la famiglia e percorribile in circa 1 ora e 30 minuti. Il percorso, lungo 3,5 chilometri, si snoda attraverso boschi di conifere, prati alpini e punti panoramici che offrono prospettive sempre diverse sul lago e sulle montagne circostanti, regalando opportunità fotografiche straordinarie ad ogni curva del sentiero.
Lungo il percorso si incontrano diverse aree di sosta attrezzate con panchine panoramiche, perfette per contemplare la bellezza del paesaggio e scattare fotografie memorabili. La sponda orientale del lago offre la vista più spettacolare sulla Croda del Becco che si riflette nelle acque, mentre la sponda occidentale regala panorami più ampi sulla valle e sulle vette circostanti. Il sentiero è ben segnalato e mantenuto, accessibile anche ai passeggini e alle persone con mobilità ridotta per gran parte del percorso.
Durante i mesi estivi, il Lago di Braies offre la possibilità di noleggiare barche a remi tradizionali per esplorare le acque cristalline da una prospettiva unica. Il noleggio barche, gestito dalla famiglia locale che da generazioni si prende cura del lago, permette di raggiungere punti panoramici altrimenti inaccessibili e di scattare fotografie dal centro del lago con le montagne che si ergono tutt'intorno.
Le acque del lago, pur essendo molto fredde anche in estate (raramente superano i 14°C), attirano i più coraggiosi per un tuffo rigenerante, mentre le sponde offrono angoli tranquilli per il relax e il picnic. La pesca è regolamentata e richiede permessi specifici, ma il lago ospita trote e salmerini che nuotano nelle acque cristalline, spesso visibili dalla superficie grazie alla straordinaria trasparenza dell'acqua.
Il Lago di Braies è il punto di partenza per numerosi trekking che si addentrano nel cuore delle Dolomiti di Braies, offrendo escursioni per tutti i livelli di preparazione fisica. Il sentiero più famoso conduce al Rifugio Biella (2.327 m) attraverso un percorso impegnativo di circa 3 ore che regala panorami mozzafiato sulla valle e sui gruppi montuosi circostanti, culminando con la vista spettacolare dal rifugio.
Per gli escursionisti più esperti, dal lago parte anche il sentiero che conduce alla Croda del Becco, una delle vette più iconiche delle Dolomiti di Braies, mentre percorsi più semplici conducono alle malghe circostanti dove è possibile degustare prodotti tipici locali e godere di panorami pastorali unici. Il Sentiero della Pace, che attraversa la zona, offre un'esperienza storica e naturalistica combinata, seguendo le tracce della Prima Guerra Mondiale attraverso paesaggi di rara bellezza.
Il Lago di Braies è considerato un paradiso per i fotografi, che accorrono da tutto il mondo per catturare la magia di questo luogo in ogni stagione e momento della giornata. L'alba è il momento più spettacolare, quando le prime luci del sole illuminano la Croda del Becco creando riflessi dorati sulle acque calme del lago, mentre il tramonto regala colori caldi che si riflettono sulla superficie creando atmosfere romantiche e suggestive.
In autunno, i larici che circondano il lago si tingono di oro creando un contrasto cromatico straordinario con il turchese delle acque e il grigio delle rocce dolomitiche. L'inverno trasforma il lago in uno scenario fiabesco, quando le acque ghiacciate sono circondate da boschi innevati e le montagne si ergono candide contro il cielo azzurro. Ogni stagione offre opportunità fotografiche uniche, rendendo il lago una destinazione imperdibile per gli amanti della fotografia naturalistica.
Il Lago di Braies è avvolto da antiche leggende ladine che raccontano di sirene e creature magiche che abitavano le sue acque cristalline. Secondo la tradizione locale, il lago era la dimora di sirene che emergevano dalle acque durante le notti di luna piena per danzare sulle sponde, e si dice che chi riusciva a vederle ricevesse in dono la capacità di predire il futuro.
La storia più recente del lago è legata alla Seconda Guerra Mondiale, quando nelle sue vicinanze furono nascosti importanti documenti e tesori, e alla tradizione dell'ospitalità altoatesina che ha reso questa zona una meta turistica apprezzata fin dall'Ottocento. L'Hotel Pragser Wildsee, situato sulle sponde del lago, è stato testimone di oltre un secolo di turismo alpino e conserva ancora oggi l'atmosfera elegante e raffinata della Belle Époque.
Il Lago di Braies e l'area circostante costituiscono un biotopo protetto che ospita una ricca biodiversità alpina. Le acque cristalline del lago sono popolate da trote fario e salmerini alpini, mentre le sponde e i boschi circostanti offrono rifugio a numerose specie di uccelli acquatici e rapaci, tra cui il martin pescatore, l'airone cenerino e l'aquila reale che nidifica sulle pareti rocciose circostanti.
La flora del biotopo include specie rare e protette come la stella alpina, la genziana, il rododendro nano e numerose orchidee selvatiche che fioriscono nei prati alpini durante l'estate. I boschi di abete rosso, larice e pino cembro che circondano il lago ospitano caprioli, cervi, volpi e occasionalmente orsi bruni, mentre le marmotte sono facilmente osservabili sui pendii erbosi che scendono verso le sponde del lago.
Il Lago di Braies offre spettacoli naturali unici in ogni stagione dell'anno, ma ogni periodo ha le sue caratteristiche specifiche. L'estate (giugno-settembre) è il periodo più frequentato, con temperature miti che permettono di godere appieno delle attività all'aperto, del noleggio barche e dei trekking più impegnativi. È consigliabile visitare il lago nelle prime ore del mattino o nel tardo pomeriggio per evitare l'affollamento e godere della migliore luce fotografica.
L'autunno (ottobre-novembre) regala colori straordinari con i larici dorati che si riflettono nelle acque turchesi, mentre l'inverno trasforma il lago in uno scenario fiabesco accessibile con ciaspole o sci da fondo. La primavera (aprile-maggio) è il periodo del risveglio della natura, con le prime fioriture alpine e le cascate alimentate dallo scioglimento delle nevi che creano un'atmosfera di rinnovamento e freschezza.
Il Lago di Braies è raggiungibile in auto attraverso la strada statale che da Monguelfo (Welsberg) conduce alla Val di Braies, con un ampio parcheggio a pagamento situato a pochi metri dalle sponde del lago. Durante i mesi estivi e nei weekend, il parcheggio può riempirsi rapidamente, quindi è consigliabile arrivare presto al mattino o utilizzare i servizi di navetta che collegano il lago con i paesi vicini.
I mezzi pubblici collegano il lago con Brunico e Dobbiaco attraverso autobus di linea, mentre per chi preferisce un approccio più sostenibile sono disponibili servizi di bike sharing e piste ciclabili che conducono al lago attraverso la splendida Val di Braies. L'area è attrezzata con servizi igienici, punti ristoro e aree picnic, mentre l'Hotel Pragser Wildsee offre ristorazione di qualità con vista panoramica sul lago.
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