Karpanthos: nel Dodecanneso piu' incontaminato

Di Laura Tirloni - Karpathos è la seconda isola più grande del Dodecanneso, ponte naturale tra Creta e la Turchia, a soli 500 chilometri da Atene. L'estrema eterogeneità dei suoi paesaggi la rende un luogo unico e insolito, poco battuto dal turismo di massa e questo gioca decisamente a favore della sua incontaminatezza.

Il panorama spazia dalle spiagge bianche, contrastate dal turchese del mare, ai rigogliosi boschi di pini e mirti, di un verde acceso, della montagna, la quale supera tranquillamente i mille metri e si getta a strapiombo sul mare. La parte più meridionale di questa piccola isola montuosa concentra le pochissime strade asfaltate e gli abitanti. Il resto è soltanto mulattiere e sentieri, il tutto immerso in un suggestivo scenario. Il vento che soffia incessante e le splendide spiagge, come quella di Ariphiatis, fanno di lei una meta prediletta dai surfisti, che arrivano numerosi da tutto il mondo

L'aria di mare si respira ovunque, ma le spiagge accessibili non sono molte: Kyra Panaya è una delle migliori. Un fiore all'occhiello dell'isola è il villaggio di Olymbos, a nord del Paese: un vero concentrato di tradizioni e usanze secolari risalenti ai Dori che vi si stabilirono tre mila anni fa.

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Gli abitanti del villaggio si danno parecchio da fare con la coltivazione del grano e a catturare l'energia del vento con efficienti mulini, anche se pochi sono ancora in funzione.
A fine agosto è tutta una festa da queste parti: le donne indossano i costumi tipici delle occasioni speciali ed è un fiorire di attività. La comunità fa visita al santuario di
Agios Nikolaios con regali, offerte, e uno spirito tra il devoto e il superstizioso, tipico della religiosità dei piccoli centri come questo. E poi i match di improvvisazione canora (“Glendi”) accompagnati dalla musica della Lyra e Laùto, noti strumenti a corda e della Tsambouna, una specie di cornamusa. Già che ci siete, non fatevi sfiuggire i "makrùni", con saporito formaggio di capra e il "baklava", il dolce di Karpathos. Infine una visita merita anche il piccolo porto di pescatori di Finiki, sul versante occidentale, i villaggi Voladha, di chiare origini veneziane e Apèri.  

Karpathos è un'isola speciale nella sua unicità, un luogo incontaminato in bilico tra storia millenaria, turismo e spopolamento. Imperdibile per la sua bellezza aspra e difficile, quasi impenetrabile.


Autore: Laura Tirloni