Finlandia: da Helsinki al silenzio della tundra

Paesaggi incantati e aurore boreali fanno da sfondo a un viaggio in Finlandia, nazione scarsamente popolata, soprattutto nella parte centro-settentrionale, la più nota per il turismo e le attività del tempo libero. Le aree più popolate si trovano a sud e sono comprese tra le città di Helsinki, Turku e Tampere, in cui vive più della metà dell’intera popolazione finlandese, costituita principalmente da svedesi e lapponi, di recente rinominati “sami”, a tutela delle antiche origini della popolazione indigena.

La Finlandia si estende fino all’estremità del territorio europeo, raggiungendo il circolo polare artico a nord e aprendosi sul Mar Baltico a sud. Le montagne sono poco elevate e raggiungono l’altezza massima di 1.328 mt con il Monte Halti, mentre è l’acqua l’elemento predominante con quasi 190.000 laghi dalle acque molto basse, intorno ai 7 mt.,  tra i quali il grande Lago Saimaa e i numerosi fiumi che a volte creano rapide dove si può praticare il rafting e la canoa, oltre alla pesca. L’acqua, insinuandosi nelle coste, forma 80.000 isole, separate da esker, sottili strisce di terra ricoperte di vegetazione. Sulle rive sorgono le numerose caratteristiche casette in legno, spesso dipinte con colori vivaci, ognuna dotata di una piccola barca ed utilizzate per trascorrervi le vacanze.

All’interno si sviluppano le vaste foreste di conifere e betulle che formano la taiga, mentre al nord del paese la taiga lascia spazio alla tundra e alla vegetazione costituita da arbusti, muschi e licheni che caratterizza il paesaggio lappone. Ed è proprio la Lapponia, la regione più suggestiva della Finlandia, con il silenzio delle distese ancora più scarsamente popolate, con una media di 2 abitanti per km q., la natura che sfida l’uomo, confortato secondo la leggenda, dagli amici folletti che lo aiutano a sopravvivere in un ambiente tutt’altro che facile. In Lapponia il contatto con la natura ha risvolti quasi mistici e seppure venga praticata la caccia e la pesca, il tutto avviene nel rispetto della natura e di regolamentazioni ben stabilite.

Le ampie distese delimitate da tunturi, le basse montagne lapponi e i fiumi a tratti impetuosi creano uno scenario naturale fantastico dipinto dai colori che vanno dal blu dell’inverno e il cielo notturno rischiarato dell’estate, il verde della vegetazione estiva, il rosso e il giallo dell’autunno. In Lapponia si trova uno dei parchi più belli della Finlandia, il Parco nazionale di Oulanka che si estende lungo il confine orientale con la Russia, all’altezza del circolo polare artico. Il paesaggio è  variegato, con laghi, altipiani e foreste alternate a ripide gole, cascate e fiumi che da calmi divengono impetuosi, mentre sugli argini pascolano le renne. Provenienti dalla taiga russa, popolano il parco l’orso bruno e il lupo, anche se il loro avvicinamento all’uomo risulta piuttosto raro.

La popolazione autoctona, i lapponi o meglio identificati con il termine “sami” conta in Finlandia  5.000 persone appartenenti a questa comunità, per le quali il contatto con la natura detta i propri ritmi di vita e rientra nelle antiche tradizioni che ancora conserva. Per questo motivo, i sami si definiscono “figli del sole e del vento” . Un tempo nomadi, oggi si dedicano all’allevamento delle renne, una tradizione iniziata nel 16° secolo, all’artigianato con la produzione di articoli in pelle di renna, ricami e tessuti, al turismo con i villaggi-riserva, dove il turista può alloggiare e partecipare alle varie attività della comunità.

Il rispetto della natura si concretizza, tuttavia, in tutto il paese con un gran numero di parchi nazionali, esattamente 35 e numerose riserve naturali dove si può praticare trekking, oltre a diverse aree umide protette. Pur essendo un paese nordico, le temperature medie annue in Finlandia si aggirano intorno ai 6° e 10°, grazie all’effetto mitigatore della corrente del Golfo e del Mar Baltico nel centro-sud, che gela solo in alcuni tratti. Ovviamente, oltre il Circolo Polare Artico le temperature sono molto più basse e in Lapponia in inverno possono scendere da -15° a -30°.

Suggestivo per chi arriva dal sud dell’Europa è il fattore luce-irradiazione solare, ad esempio in Lapponia il sole non tramonta mai dal 23 maggio al 22 luglio, diversamente a  Helsinki  ci sono solo 6 ore di luce a gennaio. Il cielo assume così sfumature suggestive e una diversa luminosità, con il cosiddetto sole di mezzanotte in estate, mentre il cielo invernale è lo scenario magico dell’aurora boreale costituita da strisce di luce colorata nel cielo scuro.

Così come la natura è considerata un elemento fondamentale della cultura finlandese, la sauna rappresenta una sorta di rito, un culto a cui dedicare una parte del proprio tempo libero in tutta tranquillità  per rigenerare il corpo e lo spirito. Ce ne sono tantissime sparse per il paese e anticamente i locali adibiti a sauna, riscaldati dalla stufa, venivano usati anche per l’essicazione del lino, la preparazione del malto e per affumicare la carne, oltre che luogo di cura dei malati a cui venivano praticati bagni e massaggi dai guaritori.

L’economia della Finlandia si basa attualmente sullo sviluppo elettronico e dei nuovi sistemi di comunicazione, come dimostra il famoso marchio dell’industria elettronica e di telefonia mobile Nokia conosciuto in tutto il mondo, che in realtà deriva dall’omonima cittadina vicina a Tampere, situata a circa 200 km a nord di Helsinki.  Sorta nel 1500 intorno ad alcuni mulini, Tampere si è trasformata nel 18° sec. in cittadina industriale. Famose sono le rapide Tammerkoski, createsi dal dislivello di due laghi e sfruttate per produrre energia, a cui nel 19° sec. vengono aggiunte le ciminiere e gli edifici in mattoni rossi che contraddistinguono oggi la cittadina. Tampere rappresenta la città dell’industrializzazione finlandese, moderna e allo stesso piacevolmente immersa nel verde. In estate è possibile percorrere in crociera su un vecchio battello a vapore  il lago Näsijärvi, seguendo la cosiddetta via del poeta, dedicata al poeta nazionale Runeberg, immersi nella poesia del paesaggio.

La capitale della Finlandia, Helsinki divenne tale nel 1812  e si presenta come una città in stile neo-classico, armoniosa e ordinata. Da realtà pigramente adagiata nel suo ruolo all’ombra del gigante russo nel passato, è oggi una città dinamica, con 560.000 abitanti e aperta al turismo. Nel centro sorge la piazza del Senato, il più importante esempio di neo-classicismo, circondata dai quartieri storici, l’Esplanadi zona commerciale con numerosi bar e ristoranti, la piazza Hietalahdentori con il mercatino delle pulci, molto frequentata. Nei quartieri meridionali si trova l’isola fortezza di  Suomenlinna e la penisola di Katajanocca che offre una bella veduta della città, mentre i quartieri occidentali fiancheggiano la baia occidentale e comprendono  la chiesa Temppelaukio e il monumento al musicista Sibelius. Nei quartieri settentrionali e orientali meritano di essere visitati i musei della ceramica e del mare.  Importanti centri a livello europeo per la ricerca scientifica e tecnologica sono le due città di Espoo e Vanta, a nord di Helsinki.

La città più antica della Finlandia è Turku, a 150 km a ovest di Helsinki. Dal fascino un po’ retrò, ma piacevole da visitare, per i numerosi musei e l’aspetto culturale che le hanno fatto ottenere il riconoscimento di capitale europea della cultura 2011 , insieme a Tallinn situata in Estonia, di fronte a Helsinki. Caratteristico il percorso lungo il fiume Aurajoki, dove si concentrano mercatini, gallerie d’arte e punti di ritrovo. Di grande interesse naturalistico l’arcipelago formato da ben 20.000 tra isole e isolotti che si estende davanti a Turku, costituito in Parco nazionale e servito da traghetti.

 


Autore: Luciana Cattaneo