I giardini di Praga

Oltre alla numerose attrazioni che richiamano i tanti turisti  in qualsiasi periodo dell’anno, Praga dispone di diversi parchi e giardini che permettono di concedersi, tra una visita e l’altra, una sosta rilassante oppure ammirare la città dall’alto, considerando che alcuni sono ubicati in posizione sopraelevata. Alcuni sono aperti al pubblico solo in determinati periodi dell’anno e si trovano  nel centro della città, oppure più distanti.

Situato tra la centrale Piazza Venceslao e piazza Jungmannovo, il piccolo Giardino Francescano è utilizzato per lo più come collegamento tra le due piazze. Si trova  adiacente al convento francescano, da cui prende il nome e da dove è visibile l’antica chiesa del 1348 dedicata alla Vergine Maria delle nevi, rimasta incompiuta. Il giardino esisteva già dal 14° secolo, quando fu costruita la città nuova ed è stato interamente ristrutturato agli inizi degli anni ’90.

Il Giardino di Petrin, uno dei parchi più grandi di Praga, si trova sull’omonima collina e, per questo, rappresenta il punto ideale da cui ammirare il panorama della città. Per chi non vuole raggiungere la sommità a piedi attraverso un piacevole sentiero tra gli alberi, è possibile utilizzare la funicolare e in pochi minuti si può raggiungere la cima dove, tra l’altro, è anche possibile salire sulla torre della televisione, copia quasi perfetta e ridotta della Tour Eiffel. Prima di lasciare Petrin non si può fare a meno di respirare l’intenso profumo del giardino delle rose oppure, soprattutto se in compagnia dei più piccoli, visitare il labirinto degli specchi e l’osservatorio.

Petrin è collegato con alcuni sentieri al Castello di Praga, raggiungibile quindi anche a piedi, dove sono ubicati i giardini Reali creati nel sedicesimo secolo in stile rinascimentale ed oggi adattati all’inglese, con relativa fontana in bronzo chiamata “cantante” per il suono emesso dall’acqua che sgorga.  I giardini si estendono di fronte al Belvedere del palazzo Reale costruito da Ferdinando I per la moglie Anna. Quì crescono anche piante insolite per il clima praghese, come i pompelmi e i fichi.

Sulla collina di Petrin si possono raggiungere anche i giardini Vrtbovska, tra i più belli di Praga, appartenenti alla residenza della famiglia Vrtba e costruiti nei primi anni del 1700. Al loro interno, in stile barocco, spiccano le terrazze e le grandi scalinate con le statue ispirate all’antica Roma.

Il secondo parco per grandezza è Havlíčkovy Sady, con la splendida villa Gröbe in stile neo-rinascimentale del 19° secolo, circondata da una vigna dove ci si può fermare e degustare del vino, pausa meritata dopo aver percorso i molti sentieri del parco.

Un curioso monumento che riproduce un gigantesco metronomo si trova sulla collina di Letná, da cui si può ammirare il fiume di Praga, la Moldava e il centro storico. Il parco di Letná, parzialmente trascurato, è il luogo preferito dai ciclisti e dai ragazzi su skateboard e pattini. Anche i giardini Riegrovy Sady sono posti in collina e offrono una bella panoramica sul Castello. Realizzati ai primi del ‘900 sono in stile inglese e dispongono di un grande pub, molto popolare e frequentato.

Il giardino botanico, con annesso zoo, rappresenta una delle maggiori attrazioni di Praga, non molto lontano dal centro storico che si estende su 52 ettari, dove è ospitato il giardino giapponese, i vigneti di Santa Clara e una serra tropicale dal fantasioso nome di Fata Morgana. Al suo interno crescono migliaia di piante provenienti da tutto il mondo e, insieme allo zoo, riproducono un’infinità di ambienti naturali e animali che spaziano dalla foresta tropicale alle Ande, dall’Africa all’Asia fino all’Australia.

Vedi anche: La città di Praga.


Autore: Luciana Cattaneo