In battello su quel ramo del Lago di Como

Celebrato da Alessandro Manzoni che lo utilizzò come sfondo dei suoi famosi Promessi Sposi, il Lago di Como include le due popolose province lombarde di Como e Lecco. La caratteristica conformazione del lago che ricorda una ipsilon rovesciata, con due rami paralleli che si allargano verso sud e il tratto che punta dritto a nord crea paesaggi diversi man mano che lo si risale.

Il viaggio in battello sul Lago di Como rievoca l’atmosfera delle gite fuoriporta di un tempo, rendendolo una meta romantica e ricca di fascino in qualsiasi stagione e sempre attuale. Le acque dei suoi fondali sono le più profonde dei laghi italiani, raggiungendo la quota massima di 410 mt, estendendosi lungo 170 km di coste.

Lasciando alle spalle la pianura padana e l’industriosa Brianza, la città di Como si proietta sul ramo a sud-ovest del lago, quello opposto al famoso “ramo del Lago di Como che volge a mezzogiorno “ decantato dal Manzoni per introdurre il suo celebre capolavoro, intendendo il tratto lacustre della provincia di Lecco, situato a sud-est.

La città di Como, di origini romane, vanta un bel centro storico  dall’aspetto ordinato e raffinato che anticipa lo stile delle vicine cittadine svizzere. Spiccano nel centro storico il Broletto, l’edifico dedicato alle funzioni pubbliche di fine ‘400 con il bel porticato e il Duomo, in stile gotico rinascimentale.

Dal lago, la via di accesso alla città passa per Piazza Cavour, nota per i suoi palazzi eleganti che danno sull’antico porto commerciale, riadattato a fine ‘800 per accogliere i primi turisti di alto rango che diedero il via all’attuale aspetto di vivace città turistica.

Poco distante da Piazza Cavour parte la funicolare, costruita alla fine  del 1800, che porta a Brunate, meta immancabile per chi vuole conoscere il lago e i suoi dintorni. Raggiungendo Brunate si apre lo stupendo panorama sul tratto di lago sottostante  circondato dalle montagne oppure si può percorrere uno dei tanti sentieri che si diramano in ogni direzione.

Ritornando in città è possibile intraprendere il tour delle ville, un percorso sul lungolago che unisce tra loro alcune tra le più belle ville di Como costruite nel 17° e 18° secolo passando per Villa Scacchi, Villa Saporiti, Villa Gallia, Villa Parravicini, Villa Mandolfo e l’imponente Villa Olmo con il grande parco costituito da giardini all’italiana ed aperto al pubblico.

 


Autore: Luciana Cattaneo