Il Lago di Como, da Lecco a Colico

Il lato orientale del Lago di Como si differenzia da quello occidentale, sia per l’aspetto paesaggistico, più aspro e montuoso, che storico. Nonostante la caratteristica più spiccatamente montuosa, furono costruite sulla sponda di Lecco agevoli strade e una ferrovia che permisero la crescita industriale di questo lato lacustre.

Da antico borgo di pescatori, Varenna rappresenta oggi il centro più importante della sponda orientale, la cui fama turistica iniziò nella prima metà dell’800 con la relizzazione di un primo grande albergo. Anche quì sono localizzate alcune ville che attraggono molti turisti per la loro bellezza. Prima tra tutte, l’elegante Villa Monastero con vista sul lago. Ricca di collezioni d’arte e di arredi, la villa vanta anche uno stupendo giardino botanico terrazzato.

Più a nord si incontra Bellano, dal ricco passato culturale e commerciale, le cui testimonianze si ritrovano negli edifici signorili del centro storico e nelle antiche chiese di S.Marta e di San Nazaro che conservano preziose opere d’arte del 15° e 16° secolo. Oltre all’incantevole lungolago, si può ammirare il fascino più inquietante del famoso orrido di Bellano, provvisto di una passerella da cui si dominano le acque impetuose del torrente che precipitano rumorose tra le ripide rocce.  

Proseguendo verso nord ci si addentra nell’alto Lario, come viene comunemente indicata la parte settentrionale del lago. Colico è il capoluogo di questo tratto e ne costituisce l’ultima località più nota e molto frequentata nella stagione estiva, a pochi km dalla fine del Lago di Como.

 


Autore: Luciana Cattaneo