La magica atmosfera della Grotta Azzurra di Capri

Tra i luoghi della Campania più visitati e conosciuti si pone senza dubbio la Grotta Azzurra sull’Isola di Capri. L’ingresso alla famosa grotta, situata in località Anacapri,  avviene in barca  attraverso una piccola e bassa apertura che svela un ambiente magico e affascinante.

L’impressione non è quella di galleggiare sul mare, ma di trovarsi su una superficie di madreperla, immersi nella luce blu che si riflette dal fondo. All’epoca degli antichi romani pare che la grotta venisse utilizzata come una sorta di grande piscina, ma l’atmosfera magica e surreale che emana ha avuto anche l’effetto, in passato, di incutere timore e diffondere leggende di creature misteriose che la popolavano. A completare la suggestiva scenografia si aggiunge anche l’acustica con  echi ed effetti sonori.

La Grotta Azzurra ritornò ad essere frequentata e diventare famosa nei primi decenni del 1800 e da allora è una meta immancabile per chi visita Capri.  Lunga una sessantina di metri, La grotta si suddivide in alcuni ambienti. Dopo l’iniziale Duomo Azzurro, così chiamato per via della luce azzurra che emana, si passa nella Galleria dei Pilastri da cui si può giungere alla Sala dei Nomi e, attraverso il Passaggio della Corrosione si accede all’ultimo ambiente visitabile chiamato la Sala della Corrosione


Autore: Luciana Cattaneo