Leukerbad, le grandi terme delle Alpi

In assoluto la località termale più grande di tutta la regione alpina, Leukerbad è un concentrato di trattamenti wellness e terapeutici che attira i turisti termali in ogni periodo dell’anno. Il grande complesso comprende prestigiosi alberghi che dispongono di una propria sorgente e di bagni termali, ma anche quattro centri pubblici e trenta piscine termali adatte anche ai bambini, favorendone il turismo familiare. Le sistemazioni per un soggiorno a Leukerbad spaziano dai numerosi alberghi alla vasta offerta di appartamenti, dal campeggio all’ostello.

Circondata da due differenti paesaggi, uno roccioso costituito dal Passo del Gemmi e l’altro verdeggiante e ricoperto di boschi del Torrent, la famosa località termale svizzera diventa in inverno una rinomata stazione sciistica. Gran parte delle piste destinate a sciatori di ogni livello e degli impianti si trovano sul versante del Torrent. Innumerevoli sono le possibilità di praticare sport invernali: sci di fondo, alpino, ciaspole, snowkite, slittino e snowboard offrono la possibilità di scegliere l’attività che più si preferisce, fermo restando che anche per i più pigri la scelta è molto ampia. Gli impianti termali, le cui acque benefiche provengono dalle piogge che si arricchiscono di elementi come il ferro, il sodio e il calcio infiltrandosi nel sottosuolo, sono alimentate dal versante del Torrent. Entrambi i versanti possono essere raggiunti con due differenti funivie che portano sopra i 2.300 mt di quota.

Il Passo del Gemmi costituisce quello più aspro e spettacolare. Apparentemente inaccessibile, cela un sentiero mediamente facile che in due ore porta al Passo, dove è possibile alloggiare e pranzare. Un tempo crocevia per mercanti e viandanti che lo percorrevano per raggiungere la Svizzera settentrionale da quella meridionale e viceversa è una delle possibilità escursionistiche di Leukerbad che nella bella stagione offre  60 km di sentieri ben curati e segnalati, oltre percorsi adatti alla mountain bike con vista sulle montagne del Canton Vallese, il San Gottardo e il Monte Bianco.

In epoca tardo medievale, le terme iniziarono a prendere forma con la realizzazione dei punti di ristoro e la creazione dei primi bagni termali per arrivare alla seconda metà dell’800 con la costruzione di alberghi e lo sviluppo del turismo invernale nel secondo dopoguerra con i primi ski-lift e gli impianti di risalita. Dopo la presenza predominante di turisti stranieri che provengono dalla Germania, quelli italiani si pongono al secondo posto nell’usufruire dei circa 300 trattamenti, sia wellness che terapeutici, scegliendo tra saune, idromassaggi, fanghi, trattamenti con pietre calde e fredde, bagni di fieno ed aromatici, agopuntura e molto altro ancora, con un’offerta di tutto rispetto e il vantaggio di essere facilmente raggiungibile, trovandosi  poco oltre il confine italiano con la Svizzera.

 


Autore: Luciana Cattaneo