Dalle miniere alle vette della Valle Aurina in Trentino Alto Adige

Nota per essere la valle più a nord d’Italia che comprende il comune italiano più settentrionale di Pradoi, la Valle Aurina si estende da Klapf alla località di Casere, nel Sud Tirolo. La sua posizione all’interno del Parco naturale Vedrette Ries-Aurina ne fa una rinomata località estiva, considerando la grande quantità di sentieri che si diramano al suo interno. Ben 80 cime, alcune delle quali raggiungono la quota dei 3.000 mt sono la meta di alpinisti ed escursionisti di ogni livello. Lo scenario che offre la Valle Aurina è quello splendido, tipico del Trentino Alto Adige, con i ghiacciai ad alta quota, i pascoli, i masi e i fitti boschi verdeggianti, come quelli presenti nel comune di Predoi che ne ricoprono praticamente la quasi totalità del territorio. L’aria particolarmente incontaminata della Valle Aurina è una delle caratteristiche maggiormente apprezzate, sia quella che si respira all’aperto, ma anche quella del sottosuolo.

Galleria St. IgnazInfatti, la Valle Aurina è famosa anche per la possibilità di praticarvi la speleoterapia, o “terapia delle grotte”. In particolare, a Predoi è attivo il centro climatico di benessere che rappresenta un toccasana per coloro i quali sono affetti da problemi respiratori. Non più poveri sottili, niente più pollini e sostanze allergiche in generale. Nelle miniere del Predoi si va, oltre che per visitarle, anche per rilassarsi, leggere, ascoltare musica e, perché no? anche per dormire, mentre se ne respira l’aria, quasi priva di umidità. L’importante è disporre di un abbigliamento idoneo, data la temperatura un po’ bassina, circa 9°. Di solito vi si soggiorna per una paio di ore al giorno e per accedervi si può anche usufruire di sconti se ci si appoggia ad alcune strutture ricettive, come alberghi, agriturismi e appartamenti che aderiscono all’iniziativa  dal nome evocativo di “case del respiro”. In ogni caso, le miniere possono essere visitate in trenino, con un mini-viaggio di circa 15 minuti attraverso le gallerie che raggiungono i 500 mt di profonità.

Per i più piccoli, sarà di particolare interesse il percorso didattico che illustra la storia delle miniera, una storia basata sull’estrazione del rame che nella zona veniva già estratto 4.000 anni fa, tenendo conto però che  il Museo Provinciale delle Miniere di Predoi è aperto solo  da aprile ad ottobre.

La Valle Aurina non nega neppure la possibilità di  farsi conoscere in inverno. In particolare, due impianti sciistici, Klausberg e Speikboden dispongono di diversi impianti di risalita, tra cui 1 cabinovia a 8 posti, la più alta del Trentino Alto Adige, chiamata non per niente K2. Oltre alle piste per slittino e snowboard, quelle per lo sci sono adatte ad ogni tipo di sciatore, dal dilettante a quello più esperto, ma la pista di bob a Klausberg, lunga circa 2 km e aperta tutto l'anno, rappresenta l’esperienza più elettrizzante. Sfrecciando a 40 km/h su appositi binari, con pendenze del 50%,  le montagne e  il paesaggio scorrono veloci, tanto da far sembrare di essere in un luna park,  invece che nel paesaggio della tranquilla Valle Aurina, tra pascoli e aria pulita.

Fonte prima foto Wikipedia - autore Josef Tinkhauser

 


Autore: Luciana Cattaneo