Un tuffo nella Grande Barriera Corallina dell'Australia

Australia, un grande continente che dai vasti deserti e le immense distese si apre su uno dei mari più belli del mondo: il Mar dei Coralli. Al largo delle coste dello Stato del Sole, come viene chiamato il Queensland, si estende la più grande barriera corallina della terra, così grande da essere vista perfino dallo spazio. La popolano 500 qualità di coralli e 1.500 specie diverse di pesce in un ambiente in cui la biodiversità regna padrona. Piccole insenature dalle acque calme e trasparenti, centinaia di isolotti disabitati e spiagge bianchissime immerse nella luce abbagliante, se questo non è il Paradiso terrestre, poco ci manca.

La barriera corallina australiana, infatti, è una delle mete più ambite del Continente Rosso e visitarla è un’esperienza indimenticabile, possibile a bordo di imbarcazioni dal fondo trasparente che portano direttamente nei luoghi in cui immergersi o fare snorkeling. Che dire poi di un soggiorno su una delle isole principali che hanno avuto la fortuna di emergere nel Mar dei Coralli. Nell’estremo nord del Queensland l’isola Lizard ne rappresenta la più esclusiva con gli hotel di lusso e le spiagge private. In tutto, sono 24 le spiagge circondate da palme, alcune dalla sabbia ancora intatta e senza impronte umane dove potersi rilassare lontani da ogni riferimento temporale, a meno di ricevere la visita di un lucertola gigante, visto che l’isola, da cui ne ha preso il nome, è ancora abitata da questi esemplari.

Scegliendo un’altra isola della Grande Barriera Corallina, soprattutto per l’aspetto economico, si può optare per l’isola di Magnetic, dove l’offerta per le sistemazioni è più variegata e, quindi, più economica dell’Isola Lizard. La temperatura invitante delle acque, tra 23° e 28°, la loro scarsa profondità in prossimità delle meravigliose piccole baie ne fanno un luogo ideale per tranquille nuotate, mentre allontanandosi ci si può immergere a caccia di relitti, come quello della nave Yongala che giace da 100 anni  a 30 mt di profondità ed è considerato il miglior relitto dell’Australia in cui si è sviluppata una grande quantità di coralli e vita sottomarina. Gran parte dell’isola è inclusa nel Parco Nazionale in cui vivono oltre 2.000 koala e in inverno è possibile avvistare le balene.

Interamente circondata dalla Barriera Corallina, dichiarata Patrimonio Unesco, è la verdeggiante isola Heron, dove per raggiungere le formazioni coralline basta solo fare qualche passo sulle candide spiagge e raggiungere la riva. Immediatamente accessibile, nelle acque basse, si apre un vero e proprio giardino magico di coralli multicolori e pesci variopinti. L’isola rappresenta, ancora una volta, un paradiso di tranquillità per chi vuole crogiolarsi in spiaggia, immergersi, nuotare e fare snorkeling nel Mar dei Coralli di fronte alle coste dello Stato del Sole.

 


Autore: Luciana Cattaneo