Val Formazza: passaggio a nord-ovest verso la Svizzera

Nella parte più settentrionale del Piemonte che si protende verso la Svizzera, una valle si rivela un piacevole luogo dove trascorrere una vacanza tranquilla. Siamo in Val Formazza, una valle che grazie al fatto di essere chiusa al grande traffico di passaggio tra Italia e Svizzera conserva ancora una dimensione autentica, l’ideale per una permanenza rilassante tra i verdi pendii boscosi e un panorama montuoso di tutto rispetto.

Attrattiva principale della valle sono le cascate del Toce, le seconde per altezza in Europa, dopo quelle di Krimml, nella regione del Salisburgo in Austria. Con un salto di 143 mt, le acque del Toce  diventano davvero spettacolari, soprattutto quando vengono aperte da giugno a settembre, tutti i giorni, attirando un grande afflusso di turisti.

La Val Formazza è notoriamente apprezzata dagli escursionisti in bicicletta, disponendo di alcuni tratti adatti alla mountain bike. Uno di questi e il più battuto è quello che inizia a Ponte e si dirige verso il Passo San Giacomo da cui poi inizia il territorio svizzero. Il percorso si snoda inizialmente su un tratto asfaltato, per poi diventare sterrato, ma la valle offre, naturalmente, anche la possibilità di effettuare numerose escursioni a piedi, agevolate anche dalla presenza della seggiovia Sagersboden che parte dal comune di Ponte. I sentieri che iniziano dalla stazione della seggiovia, ma anche quelli che partono dalla cascata del Toce permettono, tra l’altro, di raggiungere splendidi laghetti alpini, di cui la Val Formazza è particolarmente ricca.

Tour ValBedretto-ValFormazza-ValBedretto 016Anche l’inverno non manca di offrire le opportunità per praticare sport invernali con alcune piste da sci di varie difficoltà per sciatori di vario livello, tra cui la  bella pista da fondo di Riale e lo snowpark  Formazza.

Caratteristica della valle è la cultura Walser, un popolo che dal 13° secolo iniziò a migrare dalla regione del Reno verso la Svizzera e quindi passò in Italia. Agricoltura e pastorizia sono alla base del patrimonio culturale di questo popolo che nei secoli ha mantenuto vive le proprie tradizioni e i caratteri tipici di un popolazione montana, ancora visibili a Formazza con le caratteristiche case in legno e la produzione di oggetti artigianali. Il piccolo Passo San Giacomo, nel punto estremo della Val Formazza, è oggi una postazione dismessa tra due frontiere che  collega Svizzera e Italia circondata  da un paesaggio montano di indubbio fascino.


Autore: Luciana Cattaneo