L'Isola di Pasqua o Rapa Nui

CILE Isola Di pasquaÈ uno di quei misteri affascinanti cui tutti vorremmo dare una risposta, ma, forse è il non sapere che rende il luogo ancora più attraente.

Sorta a causa di massicce e continue eruzioni vulcaniche, in un luogo remoto e lontano nel sud dell’oceano Pacifico, questa piccola isola non aveva nulla di particolare, era un luogo inospitale di 64 chilometri quadrati circa, che per secoli fu abitata solamente da fauna marina, libellule e  volatili.

Si narra che un giorno un manipolo di uomini perduti nell’oceano scorse l’isola e cercarono un approdo, dopo mesi passati in mare senza scorgere nulla, il posto era inospitale non c’era alcun approdo facile, ma riuscirono a toccare terra e ivi si stabilirono.

Per ringraziare gli dei eressero dei giganteschi monoliti di pietra scolpendoli con sembianze simili alle loro, nasce così la prima leggenda dei Moai…

Gli abitanti, in base alla somiglianza con i Moai, potevano essere Aztechi o Maya, resta, però inspiegabile il mistero della costruzione, i monoliti sono un unico blocco di pietra vulcanica che umanamente sarebbe stato impossibile erigere senza tecnologia, ed è così che nasce l’altra leggenda, legata alla visita di popolazioni extraterrestri che non avendo meglio da fare decisero di lasciare una testimonianza del loro passaggio con i Maoi!

Il nome Isola di Pasqua è dovuto all’olandese Jakob Roggeveen, sbarcato il giorno di Pasqua del 1772 che impose il nome in rispetto della festa.

Dalla scoperta ufficiale, sia prima sia dopo, molte genti si sono alternate sull’isola, trasformandola e lasciando testimonianze del loro passaggio, tutte identificabili tranne quello riguardante i Maoi.

Poco a poco l’isola è diventata un giardino, nonostante il passaggio di molti missionari che hanno contribuito a distruggere tracce ritenute blasfeme.

Nonostante tutte le traversie subite, oggi l’Isola di Pasqua conserva ancora più di 600 monoliti, anche se in origine pare fossero molto più di 1000.

I motivi per trascorrere qualche giorno di vacanza nell’isola sono tanti, i monoliti in primo luogo e poi la straordinaria varietà di flora e fauna, infatti, oltre a quella locale si trova quella importata dai popoli che vi sono passati.

Oggi le diverse forme di piante e animali sono talmente integrate da creare a un ecosistema unico al mondo.

Non mancate di visitare le grotte, ricche di rocce interne ed esterne scolpite con disegni e scritte ancora non tutte tradotte.

 

 


Autore: Nicolina Leone