Riga, la Parigi baltica

Di Laura Tirloni - Riga, capitale della Lettonia, è una città tra due mondi, con un piede saldamente piantato nel ventesimo secolo e fortemente influenzato dalla cultura sovietica, e l'altro che timidamente si affaccia al nuovo millennio. E' la più estesa capitale delle Repubbliche Baltiche; una città incantevole e romantica, attraversata dal fiume Daugava. In costante fermento, fonda la propria attività sul commercio, attraverso il quale acquisisce sempre più rilevanza all'interno dei Paesi Baltici.
Sul piano architettonico è una città che fonde perfettamente il gotico nordico, il simbolismo classico, l'art nouveau e il costruttivismo, con le influenze derivanti dall’occupazione sovietica. Non a caso nel 1997 la città Vecchia è stata dichiarata Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.
Un'altra particolarità riguarda la sua divisione etnica: il numero degli abitanti russi o di madrelingua russa supera di gran lunga quello dei lettoni e le due comunità, almeno apparentemente, sembrano condurre vite separate, senza mai amalgamarsi veramente. Inoltrandosi nella città appare da subito chiaro come la capitale sia un perfetto connubio di elementi diversi: ha la calda accoglienza di Praga, la raffinatezza di Parigi e l'atmosfera cosmopolita di Berlino. Ma possiede anche un carattere tutto suo, una personalità vitale e forte, forgiata dalle avversità e frutto delle privazioni.
La Città Nuova è il cuore della vita moderna, con le zone residenziali, le aree commerciali e i numerosi locali.

Nel quartiere storico di Vecriga (Riga Vecchia) è invece possibile fare un tuffo nel passato ed ammirare le caffetterie in stile sovietico, con i muri dall'aspetto trasandato, i bicchieri di plastica, la vodka a prezzi stracciati e gli antichi edifici costruiti dai tedeschi. Consigliabile anche salire sulla guglia della Chiesa di San Peter, dove è possibile concedersi una splendida panoramica del quartiere sottostante. Da non perdere il Castello di Riga, risalente al 1330, venne costruito come sede dell'Ordine dei Livoniani; oggi ospita la residenza del presidente della Lettonia.

riga-gardens

A est la città si espande con ampi corsi e parchi verdeggianti. Il Monumento alla Libertà risalente al 1935 rappresenta uno dei principali punti di riferimento dell'area. Immancabile anche una visita al Museo del Motore di Riga, che espone automobili uniche appartenute a luminari sovietici come Stalin, Breznev e Khrushiov. Nel periodo natalizio la città si trasforma in una magica fiaba e nei mercatini si possono trovare calde tazze di vin brulè insieme a souvenirs fatti a mano, il tutto pervaso da uno spirito di festa che si protrae fino a tarda notte.

Night Riga. Christmas


Autore: Laura Tirloni