
Ci troviamo nelle Marche, in una zona prossima sia ad Ancona che a
Macerata. In un territorio in parte collinare ed in parte pianeggiante
si incontra la citt� di Jesi amministrativamente nella provincia di
Ancona e nella valle del fiume Esino.
E� una citta fortificata:la
cinta muraria racchiude il nucleo medievale della citt�, di compatta
forma trapezoidale, per un perimetro di circa 1,5 km. Queste mura,
erette nel XIV secolo sul tracciato delle pi� antiche mura romane,
rappresentavano il simbolo della libert� Comunale. Vennero in seguito
totalmente ricostruite nel secolo XV ad opera dei famosi architetti
militari Baccio Pontelli e Francesco di Giorgio Martini.
Jesi �
ricca di storia : infatti ha origini molto antiche e fu fondata
dall'antico popolo degli Umbri che furono poi scacciati dalla
popolazione celtica dei Galli Senoni che stabilirono il loro
insediamento proprio sul fiume Esino
In seguito fu conquistata dai
Romani e fu appunto trasformata nella colonia di "AESIS" che assunse il
profilo urbanistico della citt� fortificata.
Ma Jesi � soprattutto
la citt� che ha dato i natali alla grande figura protagonista del
medioevo italiano e cio� Federico II di Svevia, dotato di grande
sagacia politica ed intellettuale.
Le piazze di Federico II situata
sul luogo del Foro romano, all'incrocio fra il Cardo e il Decumano
massimi ela piazza dedicata a Costanza d�Altavilla, madre di Federico,
posta secondo la tradizione sul posto ove fu dato alla luce Federico II
ne sono delle preziose testimonianze.
Ma questi sono brevissimi lineamenti storici che meriterebbero un capitolo a parte per essere adeguatamente approfonditi.
In
questa sede vogliamo ricordare Jesi come centro luminoso di cultura nel
corso dei secoli:basti riferirsi non solo a Federico II, ma anche a
Pergolesi, genio luminoso della musica del settecento, che ebbe i
natali proprio Jesi.
Fu una delle prime citt� italiane a istituire
una tipografia. Fu qui che Manuzzi modific� i caratteri di stampa, che
prima erano in legno, utilizzando il piombo.
Per gli appassionati
della che oper� per molti anni nei luoghi marchigiani lontani dai
grandi centri di committenza artisticastoria dell�arte si raccomanda di
visitare la pinacoteca ospitata nel palazzo Pianetti ove sono raccolte
alcune opere celeberrime di Lorenzo Lotto (1480-1556) grande pittore
coevo di Tiziano. Egli fu scoperto nella sua grandezza molti anni dopo
la sua morte; oper� infatti a lungo in luoghi come quelli marchigiani
lontani dai veri centri di committenza artistica e per questo ebbe
nella sua epoca minore fortuna di altri pittori. A Jesi si possono
ammirare opere di grande rilievo di questo grande ritrattista dotato di
grande sensibilit�, comela visitazione, San Francesco che riceve le
stimmate e il Giudizio di Santa Lucia.
Articolo inserito da Cesare Albanesi:
http://curiosareconfantasia.blogspot.com/
Autore: Cesare Albanesi