Spagna: divertimento o cultura?

Direi entrambi, forse non tutti sanno che l’Unesco tiene una lista di tutti i luoghi più belli esistenti sul pianeta e che sono considerati patrimonio mondiale dell’umanità. In questa lista la Spagna detiene il secondo posto, ciò lascia immaginare quante e di quale bellezza possono essere le opere storiche e moderne, sia a livello strutturale sia bucolico.

A Siviglia troverete la cattedrale, esempio di opere di diversi periodi storici, dal gotico al rinascimentale e dal neoclassico al barocco, ma oltre a questo, che è un fattore comune a molti edifici del passato, la peculiarità propria della cattedrale è di essere stata costruita là, dove prima sorgeva una moschea e nello specifico la Moschea Grande di cui una parte è ancora esistente e annessa alla Cattedrale, è il Minareto altrimenti detto la Girandola.

Nei pressi della Colonia Guell, immersa nello splendore di un giardino meraviglioso, troviamo la Chiesa Dalle Colonne Storte, progettata dal grande Gaudi, essa per motivi economici non fu mai finita ma merita senz’altro una visita approfondita.

Nelle vicinanze di Bilbao funziona ancora egregiamente una delle opere più antiche della storia dell’umanità per quanto riguarda la costruzione di ponti, parliamo appunto, dal ponte di Vizcaya.

Per gli amanti della natura, il parco nazionale di Donana è costituito da diverse forme di ecosistemi, flora e fauna di origini diverse s’incrociano e convivono in armonia, troverete diverse specie di uccelli ma anche la famosa lince iberica che rappresenta la mascotte del Parco.

Bene siamo in Spagna e non andiamo a Madrid?      

Cultura, shopping, vita notturna, affari, giostre e parchi di divertimento, si fondono per creare a una città dei 1000 volti.

A ridosso di piazza Mayor si erge il Palazzo Reale, una icona dello stile barocco e classico. Proseguendo il giro della città resterebbe incantati dalla vista di grandissime fontane che lasciano continuamente zampillare acqua limpida e fresca dove spesso i turisti trovano ristoro, anche se, ciò è vietato dall’amministrazione comunale.

La Spagna è anche la terra della corrida di cui ci sarebbe molto da dire, ma, per non far torto a nessuno, né agli amanti di questo “sport” né a coloro che lo trovano barbaro, evitiamo volutamente di parlarne.

Non dimentichiamo infine le spiagge, con i loro centri balneari che accolgono turisti più o meno famosi durante tutto l’anno.

 


Autore: Nicolina Leone