Salisburghese: Mozart-Radweg. Pedalando sulle note del divino Wolfgang

Da Salisburgo alle dolci campagne del Salzkammergut: un percorso ciclabile tra laghi e pascoli, chiesette e pittoreschi villaggi, seguendo il fil rouge del sublime Mozart. Il Mozart-Radweg è uno suggestivo viaggio su due ruote, che inanella laghi e colline attorno a Salisburgo. Al genio di Mozart è stato dedicato molto, quasi tutto: dai gioielli ai piatti in porcellana, dalle cravatte ai cioccolatini. Perchè, dunque, non un percorso che celebri il genio in un perfetto connubio musica e bicicletta? La pista ciclabile denominata Mozart-Radweg conduce ai luoghi di memoria mozartiana. Si snoda compiendo il periplo delle colline tra Austria e Baviera, tagliando boschi, scansando laghi, insinuandosi in villaggi di una semplicità e bellezza disarmanti. Il tour si sviluppa complessivamente per 450 chilometri e, naturalmente, prende il via da Salisburgo, la città cresciuta sul commercio del sale, estratto nelle miniere della regione. Qui è possibile visitare la casa di Mozart, il Dom, da un'idea barocca dell'italiano Santino Solari, la Residenz, il Palazzo arcivescovile, dimora dei prelati che qui ebbero il titolo di principi, la Kollegienkirke, la chiesa dell'antica università, sintesi settecentesca dell'architettura religiosa. Ed ancora lo Schloss Mirabell, dall'altra parte del fiume Salzach, con il giardino dalle mille delizie e la fortezza Hoehnsalzburg, eretta nel 1077, cui si può accedere a piedi o in funicolare, che domina la città.

Seguendo la sponda del Salzach si lascia Salisburgo e, uscendo dalla città, si segue il tracciato della ex ferrovia di Ischl che porta a Eugendorf. Per stradine di campagna si giunge al Mondsee, uno specchio d'acqua fra alte montagne, fino all'omonima località che divide questo lago dall'attiguo Zeller See. Un tratto in salita separa Scharfling da St. Gilen, il delizioso villaggio che diede i natali alla madre di Mozart e che si affaccia sul Wolfgangsee. Buona opportunità per compiere un panoramico tour in battello, preferibilmente al tramonto. St. Gilen è pero una diversione dall'itinerario principale. Riportandosi sulla ciclabile, la strada attraversa i laghi di Salisburgo, serpeggiando in uno scenario rurale dagli scorci idilliaci, passando per Henndorf e arrivando fino a Neumarkt am Wallersee. Per l'ultimo tratto del percorso austriaco occorre un pizzico di impegno. Si attraversano le colline di Schleedorf e si scende alla volta di Matsee, curioso villaggio incastonato tra l'omonimo lago e l'Obertrumer See. Dal ponte del Salzach, tra Oberndorf e Laufen, ha inizio il tratto bavarese dell’itinerario mozartiano.

 I laghi Waginger See e Chiemsee, sulle cui acque azzurre il sole al tramonto crea affascinanti giochi di luce, sono due tappe imperdibili lungo l'itinerario che arriva al monastero di Seeon, importante punto del mosaico mozartiano, che fu fonte e luogo di ispirazione creativa per il compositore. Superata Wasserburg, la pista ciclabile risale il corso del fiume Inn, dirigendosi verso Rosenheim, per fare poi ritorno in Austria. Proseguendo il tour si raggiunge Kufstein, città storica incastonata nella valle dell'Inn, da cui il percorso sale attraversando le montagne del Tirolo, in un susseguirsi di deliziosi paesaggi alpini, tra paesini, pascoli, boschi silenziosi e fattorie. Le successive tracce del percorso mozartiano sono Waidring, Lofer dove Mozart sostò durante il suo viaggio verso l’Italia e Bad Reichenhall, stazione termale tedesca. Gli ultimi chilometri conducono a Berchtesgaden, con l'incantevole lago Königssee e, passando per il castello di Hellbrunn, nuovamente a Salisburgo.


Autore: Nadia F. Poli