La provincia di Flevoland nel Belgio

La provincia del Flevoland si trova in una posizione strategica e centrale all'interno dei Paesi Bassi: l'ex Zuiderzee,infatti, è un territorio moderno e confortevole dove poter vivere.

La nuova provincia- che confina a nord con la Frisia e a sud con la provincia dell'Utrecht- a causa della recente formazione, non attrae i turisti con luoghi di grande attrattiva culturale ma sicuramente mostra con orgoglio ai visitatori i suoi nuovi e pittoreschi paesaggi grazie al risultato del capolavoro di bonifica che ha riportato alla luce questi territori grazie alla realizzazione della diga Afluitdiik inaugurata nel 1969 dopo l'inondazione del 1916.

Per raggiungere il Flevoland sono molto utili ed efficienti i trasporti locali come il treno e l'automobile: la stazione ferroviaria è il capolinea del traffico che proviene da sud e, partendo da Amsterdam si raggiunge la capitale Lelystad con soli 40 minuti di tragitto con mezzi che partono ogni ora.

Se,invece, si vuole utilizzare l'auto per gli spostamenti, la capitale è ben collegata alle città limitrofe grazie l'autostrada A6. Parliamo ora delle città olandesi all'interno della provincia: semplici e quasi anonime, a dirla tutta nemmeno molto interessanti dal punto di vista culturale o strutturale in quanto, nate recentemente, non possono vantare della ricchezza strutturale dei secoli addietro: le cittadine hanno una pianta ottagonale e le abitazioni sono uniformate e rese anonime da materiali non ricercati anche perchè primi ad abitarvi erano stati gli operai che avevano partecipato alla costruzione della provincia insieme ai semplici contadini che avevano perso la casa e le ricchezze durante la grande inondazione.

Dopo queste premesse però, bisogna ammettere che il capoluogo di questa provincia-Lelystad- rappresenta uno dei maggiori centri di interesse grazie alle sue bellezze di carattere museale: nonostante il fatto che per visitare questa città basterebbero solo 24 ore, di certo non potrà mancare un'escursione ai musei Batavia e Nieuw Land: il primo contiene una copia della fregata mercantile Batavia che affondò durante il viaggio inaugurale mentre il secondo è dedicato alle storie e alle tecniche di bonifica della zona.

Anche il Luchtvaart Themapark Aviodrome merita sicuramente una visita: la struttura infatti contiene una settantina di velivoli antichi tra cui anche una riproduzione del famosissimo Flyer dei fratelli Wright e del triplano del Barone Rosso. Immancabile è anche una gita a Urk, un paesino di pescatori che- prima della bonifica- giaceva su un'isolotto e che attualmente,dopo la bonifica,ha perso parte del suo fascino; nonostante questo il villaggio si può definire comunque un fiorente centro d'industria ittica alimentare di circa 18000 abitanti e possiede edifici di valore storico come il Museo dei Pescatori o come l'originale chiesa Kerkjie aan de Zee.

Infine, c'è la cittadina di Schokland: con un passato molto travagliato per la sua posizione immersa nel territorio dello Zuiderzee ha rischiato la scomparsa, ma grazie alla forza della popolazione locale oggi è stata ricostruita con successo e i ricordi della vecchia città sono conservati nello Schokland Museum, ora diventato sito Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO.

Ultima da citare ,ma non per importanza, la chiesa Waterstaarkkerk che contiene una ricostruzione di nave peschereccia-simbolo del legame esistente fra la fede religiosa e la vita di mare.


Autore: A.V.