Arras, sulla strada per Calais

Percorrendo l’A26 in direzione di Calais, a un centinaio di km dall’omonimo porto si incontra la città di Arras. Antico insediamento celtico, caduto poi sotto il dominio romano e di varie  potenze europee, acquisì grande importanza nel medioevo per la produzione di lane e tessuti. La realizzazione di splendidi e  famosi arazzi delle Fiandre, esportati anche in Italia e tuttora esposti in alcuni musei trovano proprio in Arras l’origine stessa della parola “arazzo”.

La città venne pesantemente danneggiata durante la prima guerra mondiale, ma molti dei suoi palazzi furono ricostruiti secondo il modello originale  in stile barocco fiammingo. Due piazze della città sono circondate dalle facciate di oltre 100 edifici così perfette da sembrare quasi finte e parte di un enorme palcoscenico. Le piazze, una adiacente all’altra, sono Grande Place e Place des Héros, progettate per ospitare grandi mercati.

 

Tuttoggi, il mercoledì e il sabato si tengono i mercati e per tutto il mese di dicembre in Grand Place ha luogo il grande Mercato dedicato al Natale, dove si possono acquistare tra i tanti articoli in vendita, oggetti artistici e romantici biscotti speziati a forma di cuore o altre ghiottonerie provenienti da ogni parte della Francia, ma anche specialità asiatiche e africane. La piazza diventa anche la sede di diversi eventi, compreso l’allestimento di una pista di ghiaccio.

Oltre alle due famose piazze, due attrattive sono state dichiarate Patrimonio Unesco e sono la torre del municipio, nota come Beffroi, alta 77 mt la cui sommità diventa uno splendido belvedere sulla città e la Cittadella di Vauban.

Arras by night

Quest’ultima fu costruita nella seconda metà del ‘600 durante il regno di Luigi 14° a scopo difensivo, ma fu soprannominata “ la bella inutile” perché non fu mai presa d’assedio. Resta comunque un notevole esempio di architettura militare, come i locali e i tunnel sotterranei realizzati durante la prima guerra mondiale ed utilizzati dall’esercito inglese sia come rifugio che per ospitare un ospedale. Le gallerie si snodano per alcuni km e collegano la città alla campagna. Oggi, in alcuni di essi sono collocati dei ristoranti e la temperatura al loro interno si è dimostrata particolarmente adatta per la conservazione dei vini.

Altri luoghi, tra i tanti della città da visitare sono il Museo delle Belle Arti con opere di Brügel, Rubens e Delacroix e il polo scientifico-culturale Cité Nature che ospita mostre permanenti, convegni ed eventi vari. Città ben collegata via treno e autostrada, Arras viene spesso scelta come meta da chi si dirige a Calais e vuole fermarsi nella città, capitale della regione di Nord-Passo di Calais, per la ricchezza del suo passato che la rese un centro nevralgico sotto l’aspetto storico e culturale, oltre che commerciale, ritornato definitivamente in possesso della Francia nel 1654.

 


Autore: Luciana Cattaneo