Vietnam da scoprire: la baia di Ha Long

In un paese ancora fuori dagli itinerari turistici più convenzionali, il Vietnam può sorprendere come luogo dalle molte attrattive. Una di queste è la baia di Ha Long, classificata come l’ottava meraviglia del mondo per il contesto naturale particolarmente suggestivo, costituito da oltre 2.000, tra piccole isole e speroni rocciosi.

Nella cultura popolare, la baia appartiene al drago discendente la cui presenza sarebbe rivelata, appunto, dalle formazioni rocciose a volte davvero strane, costituite dalla schiena del drago che dorme sul fondo della laguna.

L’isola maggiore è Cat Ba con la metà della superficie occupata dall’omonimo parco naturale dove vivono le scimmie e numerose specie di uccelli. Il modo migliore per vistare la laguna e le sue numerose isole è salire su una giunca, la tipica imbarcazione in legno oppure su una delle tante navi che effettuano mini-crociere nelle acque tranquille della baia offrendo la possibilità di pernottare a bordo.

Per la sua posizione a soli 160 km dalla capitale Hanoi, è una meta popolare preferita anche dagli stessi vietnamiti che indugiano tra le numerose isole alla scoperta di un’ulteriore attrattiva della laguna: le grotte. Infatti, molte delle isole e delle zone costiere sono di origine carsica, celando al loro interno ambienti magici che rafforzano ancora di più l’atmosfera quasi fiabesca della baia del drago discendente. 

Piccole casette galleggianti sulle giunche ed abitate da pescatori formano minuscoli villaggi che sopravvivono grazie alla pesca e alle coltivazioni acquatiche, mentre caratteristiche  spiaggette  si sono ritagliate uno spazio tra le rocce appuntite e le acque trasparenti della laguna. Una laguna davvero magica che non a caso l’Unesco ha deciso di premiare, riscattando un paese tuttora sulla strada della ricostruzione dopo la rovinosa guerra vissuta tra gli anni '60 e '70 investendo sulle sue numerose bellezze naturali che attendono solo di essere conosciute.  


Autore: Luciana Cattaneo