BELLEZZE D’ITALIA

sfazione e riprendiamo la strada, intenti a percorrere i 135 chilometri che ci dividono dalla nostra prossima meta, incoraggiati dal fatto che ad accoglierci ci saranno dei nostri amici che abitano e lavorano qui da più di quindici anni, dopo quasi due ore di viaggio arriviamo a MARSALA, città nota per la produzione dell’omonimo vino e, naturalmente per lo sbarco di Giuseppe Garibaldi avvenuto nel lontano 1860. Probabilmente questa è stata la giornata più faticosa da quando siamo partiti, abbiamo percorso 350 chilometri in auto e chissà quanti a piedi, è quasi buio, ma questa volta non dobbiamo trovare né B&B né tanto meno un ristorante, giusto il tempo di lasciare l’auto, una doccia, e la cena è già in tavola, lo chef di casa propone linguine con polpa di ricci, e pesce spada freschissimo, dopo cena restiamo in veranda a chiacchierare un po’ e poi a letto. Resteremo ospiti dei nostri amici per due giorni, cercando di visitare il più possibile di questa parte di Sicilia. Per il giorno seguente è stata organizzata un’uscita in barca per visitare la più grande delle ISOLE EGADI, FAVIGNANA, (le altre sono Marittimo e Levanzo), dopo circa dieci miglia di navigazione raggiungiamo Cala Azzurra, dove diamo fondo all’ancora e ci sbizzarriamo nell’eseguire i più svariati tipi di tuffi, dopo le nostre buffe esibizioni decidiamo di circumnavigare l’isola, passiamo da Cala Rossa dove ridiamo fondo all’ancora, e indossate pinne e maschere come veri subacquei ci immergiamo per esplorare i fondali, non siamo attrezzati per la pesca ma qualche riccio lo prendiamo, ripresa la navigazione scorgiamo una minuscola spiaggia presa d’assalto dai bagnanti, (foto) i nostri amici esperti della zona ci raccontano che quella spiaggia in passato era molto più grande, poi con il passar degli anni e totalmente scomparsa, ciò che si vede oggi è stato ricostruito artificialmente scaricando sabbia in mare. Finita la circumnavigazione facciamo rotta verso Marsala, ma prima di lasciare l’imbarcazione in porto ci congediamo un giro nella Laguna dello Stagnone (foto) per godere di uno spettacolare tramonto che qui, grazie ai mulini a vento ed alle saline assume un effetto ed un colore particolare.
L’indomani ci spostiamo da Marsala e raggiungiamo SAN VITO LO CAPO dove passiamo la mattinata in spiaggia, nel pomeriggio invece raggiungiamo ERICE, posta alla sommità dell’omonimo monte a 717 s.l.m. è facilmente raggiungibile grazie alla funicolare. Entriamo da Porta Trapani e percorriamo Corso Vittorio Emanuele, sulla sinistra si trova la Chiesa Madre, (foto) ripreso il corso ammiriamo le belle facciate barocche dei palazzi, mentre infondo ad esso si trova la piazza centrale della città e subito dietro c’è il convento e la chiesa del Carmine, ci fermiamo in Piazza Umberto I dove gustiamo un delizioso cannolo siciliano sulla terrazza di un bar, ammirando il panorama sul golfo di Trapani, (foto) riscendiamo Erice e rientriamo a Marsala.

Autore: Savino Larosa


















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