BELLEZZE D’ITALIA

o tra le mani il bacile. Il tempo è trascorso velocemente ma prima di lasciare Palermo vogliamo salutare un uomo, amico di tutti coloro che vorrebbero vivere una vita all’insegna della legalità, un uomo che, insieme ad altri per questo valore a dato la vita, quindi ci rechiamo sul luogo dell’attentato a GIOVANNI FALCONE dove in suo onore è stato eretto un monumento (foto), lasciamo la Sicilia con l’augurio di ritornarci. Trascorriamo la notte tra il 16 e il 17 Luglio in navigazione verso la Sardegna, sbarchiamo a Cagliari prima delle 07.00, ci mettiamo subito in marcia verso ALGHERO, qui passeremo dei giorni decisamente più tranquilli rispetto ai precedenti, alloggiamo in un Hotel rigorosamente fronte mare, distante dal centro storico solo 600 metri. Prima di giungere a destinazione deviamo verso TINNURA dove ammiriamo i famosi e pittoreschi Murales sardi (foto), il centro più rappresentativo di quest’arte è Orgosolo dove nel 1969 è apparso il primo Murales, ma essendo lontano dal nostro percorso ci fermiamo a Tinnura, queste pitture su muri e case private narrano in maggioranza le fatiche, le guerre e le conquiste delle varie comunità. Riprendiamo il viaggio verso Alghero, dove giungiamo verso le 17.00, e, per la prima volta da quando siamo partiti scarichiamo dall’auto tutte le valigie, dopo aver sistemato la nostra stanza, ci godiamo il nostro primo e meritato tramonto sul mar di Sardegna. (foto) Il nostro primo giorno ad Alghero lo dedichiamo al relax, dopo la colazione, raggiungiamo la località Le Bombarde e più precisamente l’omonima spiaggia (foto), una delle più belle della Riviera Corallo, lasciamo l’auto e attraversiamo la pineta, alla fine della quale si svela in tutta la sua bellezza la spiaggia di sabbia bianchissima ed un mare trasparente, trascorriamo qui l’intera giornata, mentre in serata ceniamo in un ristorante su Via Lido. Il giorno seguente raggiungiamo il Parco di Porto Conte che si estende per 5.600 ettari e nasce su un’area già tutelata e protetta chiamata l’arca di Noè per la varietà faunistica presente al suo interno, qui, infatti, si possono ammirare: daini, cinghiali, volpi, mufloni, e anche il grifone gigante con una apertura alare di tre metri, oltre alla fauna c’è anche una ricca varietà di flora, fico d’india, ginepro, ginestra, aloe, ecc., all’interno del parco si trova anche il promontorio di Capo Caccia, 168 metri s.l.m. da qui, attraverso una scalinata di 656 gradini (foto) si raggiungono le Grotte di Nettuno, (foto) al suo interno e racchiuso il lago ipogeo di acqua salata più grande d’Italia ed il secondo d’Europa il lago “Marmora”. Nel pomeriggio visitiamo il porto turistico e il centro storico di Alghero racchiuso nelle sue antiche mura, questa città a più di 900 anni di storia, fu fondata dalla famiglia Doria di Genova, che scelse questo luogo sia per la posizione sia per i fondali bassi e insidiosi che non permettevano l’avvicinarsi delle imbarcazioni...

Autore: Savino Larosa


















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