Lago di Piediluco, una distesa di serenità

Fate come me, concedetevi un weekend o almeno una giornata di assoluto relax in una località graziosa e immersa nella quiete della dolce Umbria: il paesino di Piediluco, con il suo celebre lago!
Facendo poche ore di automobile è stato possibile ritrovarsi in un’ambientazione dai sapori d’alta quota: pur essendo situato a meno di 380 metri circa sul livello del mare, il lago di Piediluco mi ha ricordato tanto uno di quei laghi che caratterizzano le elevate cime delle Alpi del nostro nord-Italia, dove trascorrevo buona parte delle vacanze estive con la mia famiglia. Tale somiglianza è dovuta principalmente alla notevole irregolarità del profilo della costa (che si sviluppa in vari rami per ben tredici chilometri!) e ai rilievi boscosi che sovrastano il panorama tutt’intorno. Tradiscono, per così dire, la sua natura di lago “cittadino”, tuttavia, vuoi le intere famiglie di anatre che sguazzano beatamente , vuoi le varie specie di uccelli “marini” che amano farsi cullare a bordo delle numerose barchette, dipinte con tenui colori, attraccate ai graziosi pontili in legno che si affacciano lungo la sponda. E’ frequente anche vedere allenamenti di canottaggio e, se si è più previdenti o fortunati di me, una delle gare di livello mondiale che si tengono da queste parti.
Davvero rilassante è stato pranzare su una delle panchine che guardano il lago e poi gustare un ottimo gelato passeggiando lungo il pontile costruito seguendo il profilo della costa. A ogni passo trovavo nuove angolazioni per fare fotografie, alcune delle quali ho pensato di condividerle con i miei “amici virtuali”. Un pomeriggio, dopo il tramonto, abbiamo fatto un giro a bordo del vaporetto locale: è forse il modo migliore per godersi tutte le possibili “viste” del lago e dei suoi dintorni, grazie pure alle spiegazioni della simpatica guida.
Anche il paesino di Piediluco merita una visita, soprattutto per la Chiesa di San Francesco (dove mi hanno riferito che si tengono periodicamente dei concerti di pianoforte e violino apprezzati a livello nazionale e non solo) e le sue abitazioni, che riportano indietro ai tempi del Medioevo.
Una delle “attrazioni” che ricorda di più le origini antiche di Piediluco è la caratteristica Rocca, situata in cima a una delle alture proprio in virtù del suo antico scopo difensivo. A proposito di montagne, mi hanno detto che ce n’è una detta “montagna dell'Eco” in virtù della sua capacità di riprodurre intere parole se “gridate al vento”.
Mi hanno proposto di concludere in bellezza il nostro breve ma piacevole soggiorno a Piediluco facendo un giro su una piccola barca in legno ma, da brava fifona, ho preferito desistere: si sa che nelle acque lacustri si formano non di rado i c.d. “mulinelli” e poi la guida ha detto che il lago di Piediluco è profondo generalmente da due a venti metri …...

Autore: black  - Viaggio del 09/2007


















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