Magnifica Roma

La città eterna finalmente diventava una realtà…
Dopo l’arrivo a Termini e dopo una breve sosta in albergo, è cominciata la visita della capitale…
Era da tanto che sognavo di essere in una di quelle cartoline in cui si vede la scalinata di Trinità dei Monti e piazza di Spagna. Così ho deciso che la prima cosa che avrei visto di Roma sarebbe stata Piazza di Spagna.
Ci siamo seduti sulla scalinata di Trinità dei monti e abbiamo cercato di respirare quell’aria e di “sentire” cosa si prova a vivere nella città più bella del mondo.
Ero talmente emozionata e incredula di stare a Roma, che non mi volevo più alzare da quegli scalini di marmo, sarei rimasta per ore, ma se volevo vedere tutto il resto di una città immensa mi dovevo smuovere di li.
Dopo Piazza di Spagna, ci siamo fatti una passeggiata per Via dei Condotti: Prada, d&g, Iceberg, Versace e molte altre grandi firme. Tutta la moda che conta sta in quella via, nelle vetrine di quei lussuosissimi negozi. Ero abbagliata per tutto quel lusso !
In via dei Condotti c’è il famoso Caffè Greco, punto d’incontro degli intellettuali dell’Italia dei primi fin dalla fine dell’800.
Dopo aver camminato lungo Via dei Condotti abbiamo fatto una passeggiata per Via del Corso.
Lungo il tragitto abbiamo costeggiato Piazza Colonna dove ha sede Palazzo Chigi, sede del governo della Repubblica e ci siamo fermati a dare un’occhiata a negozi all’interno della raffinatissima Galleria Colonna, dedicata all’indimenticabile Alberto Sordi, simbolo dell’italianità per antonomasia.
Via del Corso si chiude in una delle più belle piazze del mondo: Piazza Venezia dove abbiamo ammirato l’altare della patria, detto anche la “macchina da scrivre”. Li, a tutte le ore del giorno e della notte, sotto pioggia, neve e gelo, c’è sempre qualcuno che fa la guardia al “milite ignoto”, un uomo morto in guerra che fu preso come il simbolo di tutti coloro che erano morti per difendere la patria. Visitare l’Altare della Patria è stata un’emozione molto forte e soprattutto essere presente al cambio della guardia. Il secondo giorno abbiamo visitato Piazza Navona dominata dalla famosa fontana del Bernini dedicata ai quattro fiumi che rappresentano i quattro continenti.
Dopo aver mangiato un buon gelato in una gelateria artigianale, ci siamo diretti a Fontana di Trevi. In quella fontana si usa buttare degli spiccioli ed esprimere un desiderio. Ricordo di aver espresso un desiderio, chissà se si avvererà…
Subito dopo aver ammirato quella splendida fontana, ci siamo diretti verso il Pantheon. Quella è stata una delle ultime cose di Roma che ho visto. Il mio soggiorno era praticamente finito, ma Roma era talmente grande che ci sarebbero state centinaia di altre cose da vedere. Se il mio desiderio si avvererà, ci tornerò...


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Autore: Lulù


















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