Londra, la mia città...

Londra è sempre stata la mia città ideale. Centro del mondo, città più popolosa d'Europa. Punto di incontro di diverse culture e al primo posto in ogni settore.
Sognavo da moti anni di trasferirmi nella capitale inglese, che da sempre mi affascinava. A 14 anni avevo trascorso un mesetto nella periferia di Londra per frequentare una scuola estiva e imparare la lingua inglese. A stento ero partita; i miei genitori mi avevano praticamente costretto e così avevo ceduto alle loro pretese. Non mi andava di partire perché la scuola era finita e volevo godermi le vacanze estive al mare insieme ai miei compagni di scuola. Ricordo che i primi giorni avrei tanto voluto prendere il primo aereo per ritornare in Italia. Passata la prima settimana però, dopo aver fatto conoscenza con tanti altri ragazzi e ragazze non avevo più voglia di partire, anzi, morale della favola, avevo deciso che un giorno sarei andata a vivere proprio a Londra.
Da allora, da quel mese indimenticabile, non ci ero più tornata. Erano passati più di dieci anni.
Sicuramente l'Italia, per quanto riguarda il cibo, clima e bellezze artistiche non è seconda a nessuno ma Londra… è Londra! Per un ragazzo come me e per i giovani in genere la città inglese offre davvero tantissimo e accoglie tutti.
Così avevo deciso di trasferirmi li, però prima di farlo volevo godermi la capitale inglese da turista e visitare ancora tutto quello che avevo visto a 14 anni.
Avevo convinto a partire con me la mia ragazza. Lei era un po' scettica, amava tanto l'Italia che non avrebbe mai pensato di trasferirsi li.
Siamo arrivati all’aeroporto di Stansted, a circa 50 km dalla City e ci siamo precipitati a prendere un pullman che ci avrebbe portato nella città.
Il nostro albergo era a Bayswater, a poca distanza da Nottingh Hill e collegato molto bene per arrivare nelle zone che ci eravamo prefissati di visitare.
La prima tappa del nostro viaggio è stata Westminister, volevo rivedere il Big Ben e stavolta scattarci un milione di foto da tutte le angolature. Abbiamo camminato lungo il Tamigi e ammirato da lontano il famoso orologio che da oltre 1 secolo domina il panorama della città di Londra.
Suona ad ogni ora ed è sentito da tutta la città. Abbiamo visitato poi l'abbazia di Westminister e tramite una guida abbiamo ammirato quel luogo sacro, in lungo e in largo. Proprio in quella abbazia, fin dal medioevo, svengono incoronati tutti i sovrani d’Inghilterra.
Un'altra tappa stabilità è stata la National Gallery, a Trafalgar Square, in cui sono rimasta per diversi minuti davanti al quadro di Van Gogh, i girasoli: è il quadro che in assoluto è riuscito ad emozionarmi, anzi a mandarmi letteralmente in estasi: sarei rimasta li per ore.
Invece di ripartire dopo una settimana, abbiamo prolungato il nostro viaggio, era estate e potevamo permettercelo.
Londra aveva tanto da offrire e tante erano le cose da vedere come Piccadi...

Autore: Gabri84  - Viaggio del 01/2007


















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