Una settimana in Andalusia

o situato nella sagrestia, presenta interessanti opere tra cui Botticelli e Perugino oltre a opere di importanti pittori fiamminghi.
Proseguiamo la visita della città, passando per il Palazzo de la Madraza, con all’interno un interessante mihrab, il Corral del Carbon, uno dei monumenti più antichi di tutta l’Andalusiab
Poi ormai stanchi ritorniamo verso l’albergo, e scopriamo che proprio davanti passa la linea 31, servita da minibus, che fa il giro dell’Alhambra e dell’Albaicin, acquistiamo subito una tessera multipla (5 euro), il giro è interessante, consente una bella panormica dell’Albaicin transitando tra le tipiche case bianche.
Si godono anche magnifici panorami di Granada, e dell’Alhambra.
Aprile 2: Ci dirigiamo verso la piazza Campo del Principe, che avevamo visto solo di sera, bella piazza alberata con fontana circondata da ristoranti all’aperto, poi praticamente a due passi dall’albergo la Chiesa di Santo Domingo, chiesa gotica del XVI secolo, con interno barocco, già sede dell’inquisizione (i roghi erano alla piazza Bi-Rambla), la antistante piazza è piena di studenti (è vicina ad un collegio universitario che ha al suo interno un magnifico chiostro con alberi di limone, prendiamo la strada per l’Alhambra, poi ritorniamo in bus sulla Calle Reyes Catolicos, decidiamo quindi di andare verso la Plaza Nueva, sulla piazza si affacciano la Real Cancelleria e la chiesa di Santa Ana opera di stile mudejar, a questo punto decidiamo di prendere il bus 30 per fare un giro sul Sacromonte, in passato quartiere gitano, il quartiere è adagiato su di una collina che domina il rio Darro.
Al ritorno visitiamo la chiesa di San Juan de Dios (1737), stile barocco, all’interno il retablo della Capilla Major,la facciata ha due alte torri campanarie con pregevoli sculture.
Pranzo, alla pizzeria Lago di Como in Piazza Campo del Principe, gestito da simpatici italiani ormai cittadini spagnoli, menu italiano con riso alle verdure e spinaci, insalata mista, prosciutto, caffè, vino e birra. Per la sera ci facciamo preparare Asparagi verdi (è la stagione) e agnello all’andalusa.
Al pomeriggio visita all’Albaicin, dalla Plaza Nueva, prendiamo la Carrera del Darro, una stretta strada lungo l’omonimo fiume, andiamo verso i bagni arabi di El Banuelo, ma sono chiusi per ristrutturazione, proseguiamo per le strette vie con bianche casette, vediamo la Casa de Castril (facciata di stile plateresco), che si ritiene parte di un palazzo islamico, ora sede della scuola islamica, decidiamo di prendere il bus (31) per arrivare alle varie terrazze, arriviamo quindi al Mirador S. Nicolas e l’omonima chiesa, da cui si gode una magnifica vista dell’Alhambra e delle montagne della sierra ancora innevate, sembra di essere su una terrazza, la gente si accalca per fare foto (anche noi), ci sediamo sul muretto e prendiamo una spremuta di frutta al chiosco, poi andiamo alla Plaza Larga, naturalmente p...

Autore: ferny Forner  - Viaggio del 04/2008

Siviglia - Torre de Oro
Cordova Mezquita
Granada - Albaicin
Granada - Alhambra

















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