Sappada: una perla delle Dolomiti

e di abeti e di larici che circondano Sappada con un po' di fortuna si possono osservare: il gallo cedrone, il fagiano di monte, la pernice bianca, l'ermellino, la volpe comune, la lepre alpina e lo scoiattolo. Se si sale più in alto si possono incontrare marmotte, camosci,cervi,e caprioli. Inoltre sono presenti in questa zona due coppie di Aquila del Bonelli, che si possono notare osservando in particolare le creste del Monte Ferro, le cime del gruppo delle Terze, il Monte Chiadin ed il Peralba, dove nidifica in luoghi poco accessibili. Tra i fiori, tutti rigorosamente protetti crescono: il Raponzolo di roccia, l'erica, il ciclamino, la genziana, il ranuncolo; inoltre nella regione dolomitica crescono oltre cinquanta specie di orchidee selvatiche.


L'arte
Sappada è un paese ridente che si spiega in tante borgate ,tutte dotate di un fascino peculiare, in cui si snodano case leggiadre e sempre fiorite intervallate da chiesette votive antiche e con pregi pittorici.
Sappada è meravigliosa in tutte le stagioni: d'inverno è letteralmente sommersa dalla neve che nelle giornate serene riflette in uno scenario di incanto i raggi solari; d'estate incantevole per le sue montagne e passeggiate tra cui si segnala quella alle sorgenti del Piave.
Desta pregevole interesse la chiesa al centro di Sappada dedicata a Santa Margherita e la chiesa dedicata al santo guerriero Osvaldo proprio ai limiti del Paese verso il Friulihiesa di Santa Margherita, sita in borgata Granvilla, di stile barocco risalente al 1779, è la chiesa principale del paese. Fu costruita da Mistro Tommaso da Lienz tra il 1777 e il 1779, su modello di altre chiese del Tirolo. All'interno sono presenti numerosi affreschi di Francesco Barazzuti realizzati nel 1906: l'Assunta in cielo (volta della navata), Crocefissione (abside), Morte di San Giuseppe (parete sinistra), Martirio di Santa Margherita (parete destra); invece la pala dell'altare maggiore in fondo all'abside fu dipinta da John Riessler nel 1802. Il campanile è munito di un concerto di tre campane: la maggiore dedicata a Santa Margherita, la mediana a S. Maria Santissima e la minore ai SS. Erma e Cora e Fortunato e termina con una torretta ottagonale coronata da una cuspide sagomata.
Santuario Regina Pacis, sito in borgata Soravia, è stato costruito nel 1973 per assolvere un voto espresso durante la seconda guerra mondiale, su progetto dell'architetto Luciano Ria. All'interno sono presenti le sculture di Augusto Murer e rappresentano le angosce di guerra, infatti il rilievo maggiore, anziché raffigurare la Vergine Maria, raffigura il grido di dolore di una donna con diverse interpretazioni che il suo braccio rivolto al cielo può indurre.
Chiesa di Sant'Osvaldo, sita a Cima Sappada, fu costruita nel 1732 al posto di un precedente edificio più modesto. Venne restaurata da famiglie della borgata nel 1819, poi altri lavori vennero eseguiti nel 1906 e nel 1954. Ha il portico aperto a...

Autore: cesare albanesi

maschere di carnevale

















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